Hill House: 4 motivi per vedere la nuova serie horror di Netflix!
Se vi piacciono le storie di fantasmi e case infestate non potete perdevi Hill House! Eccovi 4 motivi per vederla.
In questo articolo vi parleremo della nuova serie tv Netflix Hill House, uscita recentemente sulla piattaforma di streaming e tratta dal famoso romanzo gotico scritto da Shirley Jackson. Nello specifico, vi parleremo di 4 motivi per cui dovreste iniziare a vederla, partendo dal fatto che se siete amanti del mistero e dell’horror classico, Hill House farà sicuramente per voi. La serie è composta da una prima stagione, rilasciata il 12 Ottobre, da 10 episodi da 50 minuti ciascuna.
Tra i creatori della serie troviamo Mike Flanagan, che con l’horror ci ha già iniziato a lavorare da un po’. Tra i suoi lavori da regista troviamo Oculus, Il gioco di Gerard (tratto da un romanzo di Stephen King) e Somnia e ovviamente questa serie tv, di cui dirige tutti e 10 gli episodi. Qui sotto troverete 4 motivi per iniziare a vedere questa serie tv, che ha alla base: una casa infestata dai fantasmi, una famiglia tormentata e tanta suspance.
La trama – Hill House: La serie Netflix
Come abbiamo già anticipato, Hill House è un adattamento dal romanzo omonimo scritto dalla scrittrice Shirley Jackson, autrice di altri famosi romanzi come Abbiamo sempre abitato nel castello o La Lotteria. Nello specifico, il romanzo Hill House fu acclamato e molto amato da un signore chiamato Stephen King, che dell’horror sicuramente ne sa qualcosa. La ragione per cui è così tanto apprezzato è che è un classico esempio di romanzo gotico, con tutte le caratteristiche del genere. Troviamo una casa infestata, i fantasmi, una famiglia tormentata, attacchi, apparizioni e scomparse.
Tutti questi elementi vengono mixati benissimo anche all’interno della serie tv, che per tutti i 10 episodi mantiene la tensione e la paura, senza tralasciare l’intreccio della trama. Si presenta come una storia corale, in quanto ci vengono presentati i membri della famiglia Crain, che hanno abitato in quella che diventerà una famosa casa infestata del paese. Quello che ci viene mostrato è sia il passato che il presente e come viene affrontato da ciascun membro della famiglia. Prima della serie tv targata Netflix, Hill House era già stata portata sul grande schermo due volte, la prima del 1963, trattando piuttosto fedelmente la materia letteraria, ed una volta nel 1999, nel quale si ha una rappresentazione molto più libera.
La presenza massiccia di fantasmi – Hill House
Quando si parla di una ghost story pare abbastanza banale e normale che ci siano fantasmi o presenze paranormali, ma in Hill House verrete sorpresi dalla presenza di questi. In realtà potreste anche non vederli, per quanto vengono nascosti bene in meandri di stanze o in fuori fuoco; e forse è proprio questa la cosa più disturbante. A patto che siate a luci spente, ad un ora che abbia sorpassato la mezzanotte, vi sfidiamo a porre molta attenzione a quello che vi viene mostrato sullo schermo, non è scontato avvertirvi del fatto che mentre state seguendo un dialogo potreste accorgervi di un strana figura nell’ombra, vicino ad una parete o in leggero fuori fuoco rispetto ad i personaggi. È proprio la cupa fotografia di questa serie che influisce ed enfatizza il terrore e la paranoia durante la visione.
I lati tecnici – Hill House: la serie tv
Mike Flanagan ha già diretto horror e si vede. Parliamo non di capolavori del genere, molto spesso ancorati ad un modo di fare horror moderno con jump-scares o di colpi di scena stereotipati del genere. Ma quando si arriva a Hill House, che ha generato stereotipi o classici topoi del genere, la regia, la fotografia e la scenografia della serie funziona incredibilmente bene, lavora sui punti giusti e spaventa.
Se si crea la giusta atmosfera, Hill House potrà fare quello che molti film horror ora al cinema non riescono mai, ovvero mettere paura. La regia intima e molto incollata ai personaggi, ciò dà modo di lavorare molto sulla fotografia, che appare cupa e malinconica, sia quando siamo in una casa infestata, sia quando siamo nelle strade urbane. Lo stesso si può dire per la scenografia, che mette in scena case peculiari, che siano ottocentesche o moderne, donate dal saggio Patricio M. Farrell. Convincente anche il modo in cui vengono rappresentati i fantasmi, non eccedendo con il trucco, riescono sempre ad essere un mix tra il reale ed il paranormale.
Il set realmente infestato – Hill House
C’è una leggenda, delle voci, delle dichiarazioni o come volete intenderle voi, a riguardo della casa in cui si è girata la serie. La coppia che abitava lì ha recentemente dichiarato di aver visto veramente i fantasmi o di avere avvertito delle presenze.
Per l’esattezza, i due comprarono la casa nel 2013: l’immobile si trova ad Atlanta, in Georgia. La coppia ha riferito che sentiva della musica provenire da diverse parti della casa, nonostante non ci fossero in casa degli strumenti che potessero riprodurne. Non solo: oltre al motivo musicale, i due erano soliti avvertire un forte odore di tabacco. Infine, alcuni oggetti sparivano per settimane, per poi ritornare ai loro rispettivi posti dopo un po’ di tempo. Si pensa che gli spiriti di cui parla la coppia vivessero negli anni ’20, in quanto pare che abitassero in una abitazione lì vicino. Ci fu una ristrutturazione nel 1997, ma una stanza fu lasciata così com’era e non fu sottoposta a rimodernamento proprio perché nella stessa si verificavano eventi soprannaturali, secondo le affermazioni di marito e moglie.