Lovesick: una malattia chiamata Amore. Serie tv britannica leggera e divertente su Netfilx.
Lovesick: una malattia chiamata amore. Avventure e disavventure del giovane Dylan nella serie tv britannica, commedia leggera e divertente, su Netflix.
Il catalogo di Netflix, senza dubbio, è un forziere contenente un tesoro di immenso valore.
Ciò che impressiona di più è il diverso approccio che gli utenti della piattaforma hanno, negli ultimi anni, abbracciato e fatto proprio: dove prima, infatti, era più solito “cercare qualcosa” in tv, in base alla programmazione giornaliera delle varie reti, con Netflix l’utente sa che basta accedere all’interfaccia e lasciarsi “guidare” dall’immenso campionario di prodotti presenti.
Una delle serie tv che merita sicuramente di essere notata e guardata è la britannica Lovesick, serie co-prodotta da Channel 4 e Netflix e distribuita nella piattaforma di Los Gatos. La serie è uscita con un nome diverso, in realtà: dapprima, infatti, lo show era stato chiamato con il nome (tremendo) Scrotal Recall, facendolo sembrare come una banale commediola dalle tinte erotiche (cosa decisamente non vera). La produzione ha deciso poi, fortunatamente, di modificare il titolo in Lovesick.
La trama dello show è molto semplice e, allo stesso tempo, accattivante e frizzante: al giovane Dylan, ragazzo britannico fra i 25 e i 30 anni, viene diagnosticata la Clamidia, infezione sessualmente trasmissibile in caso di rapporti non protetti. Il protagonista dovrà contattare tutte le sue vecchie fiamme per avvisarle e consigliare loro di fare il test, visto il rischio più alto per le donne.
Il pretesto della clamidia è un ottimo escamotage per far scorrere la storyline in due binari paralleli: uno corre lungo l’attuale presente di Dylan, mentre buona parte della trama interessa il passato del protagonista, con lunghi flashback, spesso non lineari a livello di continuità fra gli episodi, in cui vedremo il simpatico Dylan alle prese con le tante ragazze con cui ha avuto qualche tipo di relazione.
Composta, momentaneamente, da due stagioni, con episodi (6 nella prima stagione, 8 nella seconda) di circa mezz’ora l’uno, Lovesick è una serie fresca e giovane, in cui la leggerezza permea tutta la durata delle puntate.
Nonostante la leggerezza, però, lo show può contare sul tipico humour britannico che, com’è solito, tende al cinismo e all’essere totalmente diretti e senza peli sulla lingua, non risparmiandosi volgarità che, tuttavia, non risultano mai esagerate ma, anzi, ben calibrate ed inserite in maniera equilibrata.
I personaggi di Lovesick sono, ovviamente, il pilastro su cui si fonda il successo della serie.
Il già citato Dylan (interpretato da Johnny Flinn, visto recentemente nella brillante serie tv Genius), eterno sognatore ed eterno Peter Pan, affascinante e goffo allo stesso tempo, bello nell’aspetto e nell’animo, persegue l’utopico sogno di trovare “the one”, quella giusta. Ma, nel frattempo, durante la ricerca, si ritroverà ad avere relazioni più o meno bizzarre con diverse ragazze, ognuna peculiare, a suo modo.
Luke: il playboy del gruppo. Coinquilino e migliore amico di Dylan, Luke incarna il perfetto comprimario di una sitcom: simpatico, irresistibile, sciupa femmine e spalla perfetta del protagonista.
Poi abbiamo Angus, a cui è affidata la parte del comic relief per eccellenza: imbranato, sempre in mezzo ai guai e perennemente in situazioni imbarazzanti con le donne, Angus regalerà momenti decisamente esilaranti per cui difficilmente si riuscirà a non amarlo.
Ed infine Evie, la bellissima coinquilina di Dylan e Luke, migliore amica dei due ma innamorata del protagonista.
La serie, è indubbio, deve molto ad altri show classici, il particolare Friends e How I met your mother.
Non si esagera se si afferma che Lovesick sia un HIMYM in salsa britannica. A cominciare dal protagonista, Dylan, come Ted Mosby, è un eterno sognatore, alla ricerca della storia d’amore perfetta, ed in costante tensione amorosa nei confronti della propria amica, Robin/ Evie. Ed è difficile non paragonare Luke a Barney Stinson: playboy perennemente a caccia della prossima preda, eppure capace, nei momenti di debolezza del proprio migliore amico, di tirar fuori la parte più profonda di sé stesso per aiutare un fratello in difficoltà.
Lovesick è tutto questo, condito con un pizzico di volgarità e humour più piccante, rispetto alle sitcom sopracitate, e questo, sicuramente, da una marcia in più quando si tratta di gag e battute divertenti.
Il consiglio di Filmpost.it è questo: vedetelo al più presto!