10 film horror così spaventosi che è impossibile guardarli più di una volta
10 film horror, dal 1999 ai giorni nostri, che gran parte degli spettatori hanno ritenuto così terrificanti da non riuscire a vederli una seconda volta
Cos’è che rende i film horror così popolari? Perché le persone continuano a guardare film il cui unico scopo è spaventarle? Sono le morti scioccanti, come quella di Charlie in Hereditary, o i film basati su eventi reali, come The Strangers, che rendono le persone quasi dipendenti dal brivido che deriva dalla visione di un film dell’orrore? Per alcuni, le scene piene di sangue e l’uso di effetti speciali aiutano a rendere un film spaventoso, mentre per altri, film horror a basso budget come Terrifier e Lights Out, sono il massimo quando si tratta di generare puro terrore. Ecco 10 tra i film più spaventosi, dal 1999 ai giorni nostri, che gli spettatori hanno definito troppo spaventosi per essere guardati più di una volta.
Sinister
Sinister, horror del 2012 diretto Scott Derrickson, ha per protagonista Ethan Hawke nel ruolo di Ellison, uno scrittore di gialli che si trasferisce con la sua famiglia in una nuova casa in cui i precedenti proprietari sono stati assassinati. Trova in soffitta una scatola di nastri Super 8 che raffigurano omicidi che risalgono agli anni 60. Diventa ossessionato dai filmini e dalla risoluzione degli omicidi, il che lo porta inconsapevolmente faccia a faccia con una forza sinistra, che usa i bambini per uccidere le loro famiglie. Ed è proprio il ruolo disturbante e contro natura affidato ai bambini a rendere questo film troppo spaventoso per essere visto più di una volta.
The Descent – Discesa nelle tenebre
The Descent è un film horror del 2005, con un cast quasi interamente femminile. Il gruppo di donne parte per una spedizione speleologica un anno dopo che il marito e la figlia di Sarah, interpretata da Shauna Macdonald, sono rimasti uccisi in un tragico incidente. Il gruppo rimane bloccato in una grotta, senza una mappa, per poi scoprire di non essere da sole laggiù. Tra le creature che le perseguitano, i segreti e un’ambientazione soffocante e claustrofobica, The Descent è spesso definito uno dei film più spaventosi degli anni 2000.
The Strangers
The Strangers è basato su eventi reali, il che contribuisce ad aumentare il suo fattore “paura”. Il film del 2008 si svolge in una casa per le vacanze estive isolata, dove una giovane coppia viene perseguitata da tre aggressori mascherati semplicemente “perché erano a casa“. Man mano che il film procede, gli individui mascherati diventano sempre più violenti. Questa progressione del brivido e il dialogo limitato degli stalker rende The Strangers uno dei film più terrificanti realizzati nei primi anni Duemila.
Hereditary
Hereditary è un altro film che utilizza il soprannaturale come supporto per creare una pellicola difficile da guardare più di una volta. Il film segue una famiglia che ha a che fare con una terrificante presenza sinistra che minaccia di distruggere il nucleo familiare dopo la morte della nonna. Mentre scoprono di più sulle convinzioni della nonna e dopo la morte accidentale (letteralmente agghiacciante) della figlia Charlie, la famiglia Graham si ritrova a lottare per mantenere la propria sanità mentale.
Terrifier
Il franchise di Terrifier, che recentemente ha visto crescere il suo successo dopo un secondo film ancora più terrificante, utilizza un clown omicida. L’uso dei pagliacci, fobia di molte persone, non è un concetto nuovo, ma ciò che aiuta Terrifier a distinguersi dagli altri film horror, è la trama completamente sadica e piena di sangue. Art the Clown non solo mette in scena morti orribili, ma il suo comportamento è sufficiente per rendere l’immagine del clown terrificante e difficile da rivedere.
Smile
Smile è uno dei film horror più recenti in questo elenco. Sebbene abbia ricevuto recensioni contrastanti, tutti hanno concluso che l’uso sinistro di un’entità spirituale e un sorriso inquietante stampato sui volti di coloro che sono costretti a porre fine alla propria vita, è decisamente ossessionante. Questa entità attacca chi ha subito un trauma, un’altra sensazione inquietante a cui la maggior parte delle persone può relazionarsi.
Insidious
Come si vede nell’immagine qui sopra, Insidious ha uno dei migliori jumpscare nella storia dei film horror recenti. Il tema del dolore e della perdita si coniugano e sono parte fondamentale di un film teso, dal ritmo serrato e in cui il comparto sonoro gioca un ruolo fondamentale. Da allora il film ha generato un popolare franchise, sebbene il primo film sia spesso considerato il migliore e il più spaventoso dei cinque.
The Ring
The Ring utilizza una cassetta VHS come portale per un’entità sinistra, che perseguita le sue vittime una settimana prima di ucciderle. Quando il nastro cade nelle mani di una giornalista investigativa, ha una settimana per scoprire la verità dietro una terrificante leggenda metropolitana, se vuole salvare suo figlio che ha visto il nastro. Le sole immagini della famigerata videocassetta sono sufficienti per traumatizzare gran parte degli spettatori. Il film del 2002 è un remake dell’originale giapponese del 1998, ma con una maggiore attenzione all’aspetto horror.
Lights Out
Lights Out è un altro film a basso budget da cui non ci si aspettava ottenesse un seguito così ampio. Questo film fa leva sulla paura del buio per evocare reazioni di terrore. Lo spirito, chiamato Diana, usa l’oscurità per perseguitare le sue vittime poiché non è visibile alla luce.
The Blair Witch Project
The Blair Witch Project è un esempio di found footage, una sorta di falso documentario. Il film è stato preceduto da una geniale campagna di marketing che confondeva le acque tra realtà e finzione e che ha fatto di quest’horror un vero e proprio fenomeno. La tensione è in crescendo dall’inizio alla fine e ci si ritrova preda di uno stato d’ansia che lascia traccia anche dopo la visione.
Non avete messo il peggio di tutti: the grudge! quello sì che è terrificante!