1984: l’opera teatrale tratta dal romanzo di George Orwell diventerà una serie tv
L'adattamento teatrale si contraddistingue per la particolare violenza esibita sul palco
La produzione teatrale tratta dal romanzo distopico per eccellenza, 1984 di George Orwell, diventerà presto una serie tv. I diritti dello spettacolo realizzato da Robert Icke e Duncan Macmillan, sono stati acquistati da Wiip, studio formato dall’ex capo di ABC Paul Lee. Lo show ha esordito sul palco del teatro Nottingham Playhouse nel 2013; è poi tornato in scena più volte a Londra, approdando all’Hudson Theatre di Broadway nel 2017, con una versione che aveva per protagonisti Olivia Wilde e Tom Sturridge. La rappresentazione di Icke e Macmillan si contraddistingue per la violenza esibita sul palco, in particolare nelle scene di tortura inferte al protagonista Winston Smith. L’opera sarebbe talmente veemente al punto che alcuni spettatori siano svenuti o abbiano dovuto vomitare.
1984: l’opera teatrale tratta dal romanzo distopico di George Orwell diventerà una serie tv
David Flynn si occuperà della produzione del progetto televisivo insieme a Icke, Macmillan e Lee. Sul piccolo schermo si assisterà a una “nuova e coraggiosa versione” della storia ideata da Orwell, pubblicata nel 1949 ma iniziato a scrivere nel 1948 (anno da cui deriva il titolo, ottenuto appunto dall’inversione delle ultime due cifre). L’idea è di trasformare la versione teatrale, di 100 minuti, in una miniserie in cinque parti. I produttori hanno dichiarato:
Mentre il mondo affronta la democrazia e il governo in un’epoca divisa all’insegna della sorveglianza, ‘fake news’, e la decadenza della verità, l’attualità del capolavoro di Orwell è innegabile. Il piccolo schermo sembra una casa naturale per il suo ritratto di una società in cui le persone si fidano di più degli schermi che del mondo fuori dalle loro finestre.
1984 di Orwell è stato adattato al cinema dal regista Michael Radford, in un film uscito nello stesso anno; ripreso talmente fedelmente al punto che molte scene sono state girate nel giorno in cui sono ambientate nel libro. È stato interpretato da John Hurt, Suzanna Hamilton e Richard Burton, alla sua ultima apparizione cinematografica.