2001: Odissea nello spazio – Il misterioso monolite dello Utah è scomparso
L'oggetto alto tre metri sarebbe stato rimosso "da sconosciuti" venerdì sera
Il misterioso monolite trovato il 18 novembre nel deserto dello Utah, simile a quello visto in 2001: Odissea nello spazio, è scomparso. L’Ufficio per la Gestione del territorio dello Utah ha avvisato di aver ricevuto «rapporti credibili» secondo cui l’oggetto era stato rimosso «da sconosciuti» venerdì sera. Il Bureau ha aggiunto:
Il BLM non ha rimosso la struttura che è considerata proprietà privata. Non indaghiamo sui crimini che coinvolgono la proprietà privata che sono gestiti dall’ufficio dello sceriffo locale. La struttura ha ricevuto l’attenzione internazionale e nazionale e abbiamo ricevuto segnalazioni secondo cui una persona o un gruppo l’ha rimossa la sera del 27 novembre.
La scoperta era stata fatta dal pilota di elicottero Bret Hutchings mentre era in volo per contare le pecore BigHorn; ad un tratto un riflesso lo ha colpito e lo ha indotto ad atterrare per controllare. Hutchings sostiene che avesse l’aria di essere stato lasciato lì apposta, e ha quindi ironizzato sulla somiglianza con ciò che accade nel capolavoro di Stanley Kubrick.
2001: Odissea nello spazio – Il monolite trovato nel deserto dello Utah è scomparso
L’oggetto alto tre metri è con molta probabilità un’opera di un artista. The New Art Newspaper ha sottolineato una somiglianza tra un monolite e le opere dello scultore John McCracken, scomparso nel 2011, ma potrebbe anche trattarsi di qualcuno deciso a rendergli omaggio. L’artista, famoso proprio per le sue sculture rappresentanti parallelepipedi, visse per un certo periodo anche a Santa Fe, nel New Mexico, a 500 chilometri dal deserto dello Utah.
Utah biologists discover mysterious metal monolith in middle of desert https://t.co/PKwhiJftux pic.twitter.com/oTxhWYnWRO
— The Hill (@thehill) November 24, 2020
Concepito come presenza aliena all’interno del capolavoro di Kubrick “2001: Odissea nello spazio”, il monolite nero accompagna l’uomo lungo la storia della sua evoluzione; può essere considerato come un simbolo su cui possono essere proiettate diverse interpretazioni. Il capolavoro del regista è uscito nel 1968, segnando fin da subito l’immaginario collettivo. Kubrick lo ha scritto assieme ad Arthur C. Clarke, che produsse il soggetto e scrisse il romanzo omonimo pubblicato nello stesso anno.