Le 5 morti più strazianti del Marvel Cinematic Universe
Riprendiamo cinque tra gli addi più strazianti ai personaggi più amati del Marvel Cinematic Universe
I fan del Marvel Cinematic Universe si sono trovati a dover dire addio ad alcuni dei personaggi più amati in un modo davvero straziante. Nell’arco di più di 40 installazioni tra film e serie tv nel corso degli ultimi 17 anni l’MCU ha fatto calare il sipario sui personaggi preferiti del pubblico non lesinando affatto sul mettere in scena gli addii nel modo più triste possibile. Nella Fase 3, 4 e 5 del Marvel Cinematic Universe si sono verificate alcune delle morti che i fan hanno trovato tra le più devastanti: ecco le 5 più traumatiche.
5 tra le morti più strazianti del Marvel Cinematic Universe
Gamora, Avengers: Infinity War
Quella di Gamora (Zoe Saldaña) in Avengers: Infinity War è certamente una delle morti più tristi e disturbanti del Marvel Cinematic Universe. Thanos (Josh Brolin) sacrifica la sua figlia adottiva per ottenere la gemma dell’Anima e a rendere il tutto più straziante vi è proprio la motivazione del Titano pazzo, che pure amava Gamora. Ritroviamo una versione alternativa di Gamora in Avengers: Endgame (2019) e ancora in Guardiani della Galassia Vol. 3 (2023), ma il personaggio introdotto nei primi due film della saga dei Guardiani è morto davvero.
Lyla, Floor e Teefs, Guardiani della Galassia Vol. 3
C’è chi ha versato fiumi di lacrime per la morte di Lyla, Floor e Teefs in Guardiani della Galassia Vol. 3, di cui trovate qui la nostra recensione, e chi mente. Magari la morte di questi tre personaggi non sarà particolarmente significativa nel grande disegno del Marvel Cinematic Universe, ma ciò che rende così devastante la fine dei tre amici di Rocket nel terzo film dedicato ai Guardiani della Galassia è il modo in cui James Gunn la mette in scena. Una morte brutale e profondamente ingiusta giunta dopo che Lyla, Floor e Teefs hanno vissuto una vita segnata da sofferenze ed esperimenti. Tre personaggi adorabili la cui morte è tra le più tragiche dell’MCU.
Natasha Romanoff/Black Widow, Avengers: Endgame
Quella di Black Widow (Scarlett Johansson) è un’altra morte straziante, che va in scena in modo simile a quella di Gamora. Dopo aver viaggiato nel tempo per recuperare la gemma dell’Anima su Vormir, Natasha Romanoff si sacrifica a seguito di una lotta (fisica e interiore) col suo amico di lunga data Clint Barton proprio per decidere chi tra i due avrebbe dovuto compiere il gesto estremo del sacrificio. Una morte resa ancor più drammatica perché, all’epoca, Black Widow non aveva ancora avuto il suo film standalone.
T’Challa, Black Panther: Wakanda Forever
All’inizio di Black Panther: Wakanda Forever va in scena il funerale di Re T’Challa e qui ci troviamo di fronte a una morte che oltrepassa i confini dello schermo. Nel 2020 Chadwick Boseman è morto dopo una lunga battaglia contro il cancro a soli 43 anni e il triste destino dell’attore nella realtà ha reso la morte di T’Challa ancora più significativa e devastante. Il regista Ryan Coogler ha reso omaggio a Boseman nel modo più sentito e toccante possibile, con una sequenza che rimane indimenticabile nel Marvel Cinematic Universe.
Tony Stark/Iron Man, Avengers: Endgame
Quella di Tony Stark/Iron Man (Robert Downey Jr.) in Avengers: Endgame è forse la morte straziante per eccellenza nel Marvel Cinematic Universe. Tony Stark si sacrifica per la vittoria degli Avengers contro Thanos nella Battaglia per la Terra, schioccando le dita e venendo mortalmente colpito dall’energia scaturita dalle gemme dell’Infinito sul guanto. Un atto eroico che arriva alla fine di un arco narrativo lungo 11 anni e iniziato nel 2008 con il primo Iron Man, una chiusura perfetta seppur davvero devastante. [Fonte: Comicbook.com]