A Quiet Place 2: nuove informazioni sul sequel del film di John Krasinski
Trapelano nuove informazioni sull'atteso sequel del film con Emily Blunt
A Quiet Place è un film horror fantascientifico uscito nel 2018 e diretto da John Krasinski. I protagonisti della pellicola sono Emily Blunt e lo stesso Krasinski, quest’ultimo si è diviso tra il ruolo dell’attore e quello del regista. Il successo della pellicola è stato unanime, oltre ad essere stato apprezzato dal pubblico ha anche ricevuto pareri più che positivi dalla critica. Gli incassi nei cinema di tutto il mondo hanno sfiorato i 330 milioni di dollari e sui siti specializzati il voto al film è sempre molto alto. Come è uso negli ultimi tempi ad un successo del genere verrà fatto seguire un altro capitolo.
La Paramount aveva già richiesto la preparazione di un seguito ma Krasinnski si era mostrato dubbioso. Evidentemente col tempo deve aver cambiato idea visto che sarà proprio lui a redigere la sceneggiatura dell’atteso sequel. Già nel primo capitolo aveva messo mano alla sceneggiatura di Scott Beck e Bryan Woods ma solamente in modo marginale.
A Quiet Place: sequel in cantiere per il successo horror
L’intenzione di Krasinski è di esplorare sempre lo stesso mondo ma visto da un’altra prospettiva. Il suo obiettivo è quello di far capire al pubblico come l’umanità nelle sue diverse sfaccettature stia affrontando l’invasione aliena. In un’intervista rilasciata a Deadline l’attore, regista e sceneggiatore ha cercato di far capire come abbia intenzione di approcciarsi a questo progetto:
L’idea sulla quale sto lavorando al momento e che non ho ancora ultimato, si basa su un pensiero che mi è venuto in mente e che mi ha emozionato alquanto, ovvero che la maggior parte dei sequel si basano sul ritorno di un eroe o di un villain. Riprendi un personaggio che il pubblico ha amato e lo riporti in scena creandogli intorno un nuovo mondo. Qua c’è la premessa opposta. Abbiamo un mondo in cui puoi mettere chiunque vuoi e creare comunque quella connessione con tutti gli altri. Ed è proprio questa la ragione che mi ha spinto a tornare, la vastità e la ricchezza di questo mondo che è divertente da esplorare. Ci sono molte cose da vedere. Tutti sulla Terra stanno vivendo qualcosa di simile e sono curioso di vedere la cosa da un’altra prospettiva.