Addio a Glynis Johns, l’indimenticabile signora Banks di Mary Poppins
La star di Broadway e attrice di Mary Poppins aveva 100 anni
Glynis Johns, l’indimenticabile volto di Mrs. Winifred Banks in Mary Poppins, è morta lo scorso giovedì 4 gennaio all’età di 100 anni per cause naturali. A darne annuncio il manager e addetto stampa Mitch Clem, che ha spiegato che Johns è deceduta in una casa di riposo di Los Angeles. «Oggi è una giornata triste per Hollywood», si legge nella dichiarazione di Clem riportata da Deadline, «è stata l’ultimo baluardo della vecchia Hollywood». Vincitrice di un Tony Award come Miglior attrice per la sua performance nei panni di Desiree Armfeldt nel musical di Broadway del 1973 A Little Night Music di Stephen Sondheim e Hugh Wheeler, Glynis John ha contribuito con la sua acclamatissima prova all’enorme popolarità di quella che è diventata la canzone più famosa di Sondheim, Send in the Clowns.
Glynis Johns, stella di Broadway e interprete dell’indimenticabile signora Banks in Mary Poppins
Nata a Pretoria, in Sud Africa, Glynis Johns debutta a Broadway nel 1952 in Gertie di Enid Bagnold, in cui interpreta il ruolo della protagonista. Tra gli anni Cinquanta e i Sessanta partecipa ad altri due spettacoli di Broadway, Too Good To Be True e Il maggiore Barbara, ma è nel 1973, con A Little Night Music che diventa una delle maggiori stelle del teatro dell’epoca. Sondheim ha scritto Send in the Clowns proprio pensando a lei e al suo particolare timbro vocale e successivamente il successo della canzone è stato portato avanti da interpreti del calibro di Frank Sinatra, Judy Collins e Barbra Streisand.
Nel pieno della popolarità a Broadway, Glynis Johns ha interpretato l’eccentrica e indimenticabile signora Banks in Mary Poppins, recitando accanto a Julie Andrews e Dick Van Dyke. E proprio nei panni di Mrs. Winifred Banks, Johns si è esibita in una delle canzoni più popolari e amate del film del 1964, Suffragette, a noi!. Johns ha portato avanti la sua lunga carriera tra teatro, cinema e televisione e, oltre alla vittoria di un Tony Award, ha ricevuto una candidatura all’Oscar come Miglior attrice non protagonista nel 1961 per I nomadi e una nomination ai Golden Globe come Miglior attrice in un film drammatico per Sessualità.