Addio a Luis Sepulveda: stroncato dal Coronavirus
Ci lascia all'età di 70 anni lo scrittore cileno, Luis Sepulveda, morto per via del Coronavirus
È una notizia di qualche ora fa: lo scrittore cileno Luis Sepulveda è scomparso all’età di 70 anni per via del Coronavirus. L’autore del celebre libro La gabbianella e il gatto aveva contratto la malattia a fine febbraio, suscitando grandissima preoccupazione all’interno del mondo letterario. Da quel giorno era ricoverato nell’ospedale di Oviedo, fino a quando non è giunta la terribile notizia della sua morte. Quest’ultima è stata trasmessa dal quotidiano spagnolo El Paìs.
Luis Sepulveda era nato a Ovalle, in Cile, nel 1949. Oltre a essere stato uno scrittore di grande successo, la sua figura era nota per l’impegno diretto in Cile. Sin da quando era giovane, aderì al Partito Socialista del Presidente Allende, per poi essere costretto all’esilio a seguito della dittatura di Pinochet. Lo scrittore, tuttavia, ha sempre trovato il modo di far udire la sua voce. Molto attento alle tematiche in campo ecologico, egli è sempre stato attivo nel campo dell’ ingiustizia sociale, specie in difesa degli Indios, quando decise di vivere con loro per qualche mese. Nel corso della sua carriera non ha mai dimenticato la sua terra, il Cile, nutrendo sempre la speranza che il Paese potesse allontanarsi dai soprusi del capitalismo.