Adolescence: lo sceneggiatore nega le accuse di race swap nella serie Netflix

Lo sceneggiatore di Adolescence, Jack Thorne, smentisce le supposizioni online secondo cui la serie avrebbe preso spunto da un caso realmente accaduto

Lo sceneggiatore di Adolescence, Jack Thorne, ha affrontato direttamente le speculazioni online secondo cui il crime drama di Netflix avrebbe modificato l’etnia dei personaggi rispetto ai crimini reali a cui si ispirava, smentendo queste teorie. La miniserie del 2025 racconta la storia della famiglia Miller, apparentemente normale, la cui tranquillità viene sconvolta quando il figlio diventa il principale sospettato di un brutale omicidio. Con un cast guidato da Stephen Graham e Owen Cooper, Adolescence ha ricevuto recensioni positive per la qualità della scrittura, le interpretazioni e la produzione, generando un ampio dibattito sul tema della mascolinità tossica e della misoginia negli spazi online, nonché sui loro effetti sulle nuove generazioni.

Nonostante il successo della serie, Thorne ha voluto chiarire alcune informazioni errate sulle sue fonti durante un’intervista al podcast The News Agents. Ha respinto le accuse secondo cui la serie avrebbe enfatizzato falsamente l’associazione tra crimini con arma da taglio nel Regno Unito e giovani neri, spiegando che Adolescence non si basa su un caso specifico, ma esplora le conseguenze della diffusione di ideologie maschiliste nocive tra i ragazzi.

Ecco le sue parole: “Niente è più lontano dalla verità. Questa storia non si basa su alcun fatto reale, nemmeno in parte. È assurdo sostenere che questi crimini siano commessi solo da ragazzi neri: non è vero. La serie mostra chiaramente che questi episodi coinvolgono giovani di tutte le etnie. Il nostro obiettivo non è fare un discorso etnico, ma sulla mascolinità e sulle problematiche legate alla sua deriva tossica. Vogliamo analizzare il problema nel suo complesso, senza ridurlo a una questione razziale, ma evidenziando come riguardi i ragazzi in generale”.

Adolescence è stata criticata sui social

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Adolescence, Warp Films, It’s All Made Up Productions, Matriarch Productions, Plan B Entertainment, One Shoe Films

Nonostante il grande successo, Adolescence è finita al centro delle polemiche sui social, soprattutto tra influencer e tabloid di destra su X. Alcuni hanno sostenuto, erroneamente, che la storia di Jamie fosse ispirata a casi reali di adolescenti neri coinvolti in crimini, con particolare riferimento al caso di Axel Rudakubana del 2024. Altri hanno accusato Thorne e Graham di voler screditare i giovani uomini, arrivando persino a dipingere la vittima, Katie, come un’antagonista che avrebbe provocato il conflitto.

Tuttavia, queste affermazioni sono facilmente smentite sia da chi conosce i casi reali sia da chi ha realmente visto la serie. Lo sviluppo di Adolescence è iniziato ben prima dei crimini di Rudakubana, avvenuti a luglio 2024, e la storia di Jamie non presenta alcuna somiglianza con quel caso. Inoltre, la radicalizzazione di Jamie nella cultura incel avviene prima ancora che lui interagisca con Katie, la quale risponde alle sue molestie dopo essere diventata vittima di una violazione della privacy.

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