Alejandro Iñárritu: il prossimo progetto del regista è restaurare Amores Perros
L'ultimo film del regista risale al 2015, quando sbancò agli Oscar con The Revenant
L’ultimo film di Alejandro González Iñárritu risale oramai al 2015, quando con il suo The Revenant permise a Leonardo DiCaprio di vincere il tanto ambito premio Oscar. Da quel momento il silenzio più assoluto su eventuali suoi progetti futuri, fino ad oggi. In una conferenza sulla piattaforma Zoom il regista ha affermato che presto tornerà in sala con una versione restaurata di “Amores Perros”, suo esordio alla regia datato 2000. La pellicola tornerà in sala quindi per il suo ventesimo anniversario. Iñárritu, due volte vincitore dell’Oscar per il miglior regista, proietterà il frutto del lavoro degli ultimi mesi al Morelia Film Festival di ottobre, seguito da una proiezione pubblica nella piazza Zocalo di Città del Messico a dicembre.
“Amores Perros” rappresenta il primo capitolo della cosiddetta “Trilogia della morte” di Iñárritu, seguita da “21 grammi” e “Babel”. “Amores Perros” racconta una storia su più piani narrativi in cui un folto gruppo di personaggi è collegato da un singolo evento. In questo caso è un incidente d’auto che avviene a Città del Messico a collegare le storie di un adolescente coinvolto nel combattimento tra cani, un modello con un infortunio alla gamba e un sicario. Il film è stato non solo un grande debutto per Iñárritu, ma anche una piattaforma di lancio per la star Gael García Bernal, che ha fatto il suo debutto come attore nel progetto.
Alejandro Inarritu è pronto a tornare con una versione restaurata di Amores Perros
Amores Perros debuttò al Festival di Cannes del 2000,vincendo il Premio della Settimana della Critica, guadagnandosi poi le nomination agli Oscar e ai Golden Globe per il miglior film straniero. Il film ha rappresentato un importante punto di svolta per il cinema messicano, diventando un vero e proprio trampolino di lancio per tutto il movimento cinematografico.