Alien: la serie tv avrà l’approccio “molto diverso, ma emozionante” al franchise
David Rysdahl spiega come la serie di Alien sia unica, ma anche simile al franchise cinematografico
La prossima serie TV basata sul franchise Alien, guidata dallo showrunner Noah Hawley, promette di offrire un approccio “molto diverso, ma molto emozionante” rispetto alle aspettative dei fan. David Rysdahl, uno degli attori protagonisti della serie, ha condiviso dettagli sul modo in cui Hawley affronterà il materiale originale, simile all’approccio che ha adottato con la serie Fargo.
Quando fu annunciata una serie TV basata su Fargo, il pubblico era preoccupato di come Noah Hawley avrebbe preservato l’essenza del materiale originale senza limitarsi a una mera replica. Rysdahl ha evidenziato come Hawley, in modo analogo a Fargo, abbia l’intenzione di esplorare il “DNA” dell’originale Alien, la prospettiva del mondo e i temi affrontati, cercando di reinterpretare tutto in modo nuovo e unico. L’attore ha sottolineato che il risultato sarà qualcosa di “molto diverso dalle aspettative“, ma allo stesso tempo “molto emozionante”.
Cosa sappiamo sulla serie tv di Alien?
La serie TV, attesa per il debutto non prima del 2025, sembra mirare a un approccio innovativo e creativo, allontanandosi da una semplice ripetizione dei punti della trama del film originale. Hawley sembra concentrarsi sull’essenza e sull’esperienza del franchise, cercando di offrire una visione unica che rispetti il materiale di partenza.
Questo approccio si allinea con le sue dichiarazioni precedenti, in cui ha sottolineato l’importanza di mantenere il tono generale e l’esperienza unici del franchise, piuttosto che seguire in modo rigido i ritmi narrativi preesistenti. Inoltre, ha rivelato che affrontare un marchio di fantascienza iconico come Alien è una sfida entusiasmante, simile a quando ha creato Fargo.