Amber Heard licenzia il proprio team di pubbliche relazioni per la troppa pubblicità negativa

Amber Heard è particolarmente infastidita dall’immagine che sta scaturendo di lei nelle fasi del processo che la vede scontrarsi con l’ex marito Johnny Depp. Così, mentre manca pochissimo alla sua testimonianza, ha deciso di licenziare all’improvviso il suo team di pubbliche relazioni, Precision Strategies. Il New York Post riporta che l’attrice di Aquaman ha preso la decisione lo scorso giovedì a causa della continua “pubblicità negativa” che riceve sui media. Il processo per diffamazione ha preso avvio il mese scorso e da quel momento – come riferisce una fonte citata dal New York Post – l’attrice si è mostrata particolarmente “frustrata perché la sua storia non è stata raccontata nel modo giusto”. Un’altra fonte riporta che Heard “non sopporta i titoli negativi” su di lei sulla stampa.

Johnny Depp ha intentato una causa da 50 milioni di dollari contro Amber Heard, sostenendo come l’ex moglie lo abbia diffamato a mezzo stampa in un editoriale sul Washington Post dove dichiarava pubblicamente di essere vittima di violenza domestica. Gli avvocati di Heard sostengono invece che Depp abbia ripetutamente abusato dell’ex moglie sessualmente, fisicamente e psicologicamente. La testimonianza dell’attrice è prevista per il prossimo martedì 3 maggio a Fairfax, in Virginia.

Amber Heard si è rivolta a una nuova agenzia di pubbliche relazioni

Il New York Post scrive che Heard, dopo il licenziamento improvviso del team di Precision Strategies, si è rivolta alla Shane Communications, per cercare di cambiare in positivo la percezione che i media e il pubblico ha di lei. Una decisione scaturita dopo giorni di testimonianze da parte di Depp e una enorme pressione dei media che si è rivoltata contro di lei. La nuova agenzia di pubbliche relazioni ha già lavorato contro Johnny Depp in passato. Una fonte interna alla Precision Strategies ha dichiarato in merito alla questione: “Dopo anni di costruzione di una certa narrativa, non si può cambiare l’opinione pubblica in sole tre settimane”.

Lis Smith, esperta di comunicazione che ha seguito la campagna del politico americano Pete Buttigieg, ha parlato di Precision Strategies come di una delle compagnie di pubbliche relazioni migliori, soprattutto come unità di crisi, aggiungendo: “non si può riscrivere la storia di quel che è successo”. Heard non avrebbe voluto nemmeno le telecamere in tribunale, ma i legali di Depp hanno vinto la battaglia che ha portato alla copertura totale da parte dei media e al processo trasmesso in live streaming su Court TV.