American Crime Story: l’incredibile trasformazione di Sarah Paulson
Sarah Paulson anticipa dei dettagli sul suo personaggio nella nuova stagione di American Crime Story
Sarah Paulson tornerà nella terza stagione di American Crime Story. L’attrice ha dichiarato al Jimmy Kimmel Live che è in progetto un’incredibile trasformazione; la donna subirà un cambiamento radicale per poter interpretare Linda Tripp in American Crime Story: Impeachment. La Paulson aveva partecipato già alla prima stagione della serie in onda su Fox Crime, nel ruolo di Marcia Clark. La terza stagione affronterà lo scandalo Clinton – Lewinsky avvenuto nel 1998. Sarah Paulson si sottoporrà a lunghe sedute di trucco e cambierà anche la sua fisicità per il suo ruolo in American Crime Story.
Ricorrerò a molte protesi e accessori per la trasformazione del corpo.
Queste le parole riferite dalla Paulson a Jimmy Kimmel. Non è la prima volta che l’attrice si sottopone a trasformazioni radicali per interpretare un ruolo. Nella quarta stagione di American Horror Story: Freak Show Sarah Paulson aveva la parte di due gemelle siamesi, Bette e Dot Tattler.
American Crime Story: l’incredibile trasformazione di Sarah Paulson
Il personaggio che Sarah Paulson interpreterà nella nuova stagione di American Crime Story, Linda Tripp, ha avuto un ruolo chiave nello scandalo Clinton – Lewinsky. La donna ha registrato le telefonate private di Monica Lewinsky con l’ex presidente Bill Clinton. Le conversazioni hanno così generato uno scandalo e le accuse di impeachment nei confronti di Clinton. Monica Lewinsky, anche la produttrice di questa nuova stagione della serie, interpreterà se stessa. Sarah Paulson si è documentata molto per poter interpretare al meglio Linda Tripp, anche se le due non si sono mai incontrate. Linda Tripp è morta recentemente all’età di 70 anni a causa di un cancro al pancreas con cui combatteva ormai da tempo. Sarah Paulson ha spiegato come si è preparata per il suo personaggio:
Non so se avrei mai incontrato Linda o se Linda sarebbe stata disposta a fare qualcosa del genere, ma ho ricevuto tanti messaggi quando lei è morta quasi come se fossi morta io stessa. È stato strano perché ho trascorso così tanto tempo a leggere tutti questi libri su di lei e a lavorare su me stessa per interpretarla al meglio. Ero totalmente immersa nel suo mondo. Mi ha fatto davvero molto male