Andrew Garfield: l’attore difende il Method Acting dalle critiche
In risposta a diverse critiche nei confronti di questa metodologia, l'attore ha espresso la sua opinione
Andrew Garfield è un sostenitore del Method Acting. Nel mondo della cinema e della recitazione sia gli attori che le attrici possiedono delle qualità che li rendono assolutamente unici. C’è chi ha la recitazione nel sangue e chi invece lavora sodo per raggiungere l’obiettivo desiderato. Ci sono quindi molteplici tecniche che i futuri attori possono adottare, tra questa c’è il Method Acting. Se si recita con questa tecnica c’è una sorta di immersione totale da parte dell’attore all’interno del suo personaggio. Molti hanno espresso pareri negativi e Andrew Garfield ha scelto di dire la sua. Scopriamo cosa ne pensa.
Andrew Garfield sul Method Acting: “Mi infastidisce l’idea che sia una stupidaggine”
Il method acting consiste semplicemente in una serie di tecniche recitative che permettono all’attore di calarsi perfettamente nel personaggio che deve interpretare. Nacque negli anni ’30 del 1900 e molti attori famosi lo hanno utilizzato regalando alcune delle loro migliori performance. Risultato di un lavoro sperimentale di Konstantin Stanislavskij, prevedeva che l’attore non solo si immedesimasse nel personaggio ma anche che l’emozione trasmessa doveva essere il più pura possibile, vissuta sul momento. È molto diffusa la tecnica della memoria affettiva, che vede l’attore ricostruire i ricordi simili che possono suscitare l’emozione che si vuole esternare. Andrew Garfield ne ha parlato in un episodio del podcast “WTF with Marc Maron”:
“Mi infastidisce l’idea errata che si ha, che il method acting sia una stupidaggine. E credo che non tutti sappiano cosa sia il method acting se lo sminuiscono così, o hanno solo lavorato con qualcuno che afferma di essere un attore con che recita con questo metodo e che invece non lo è affatto. Le persone continuano a recitare così e non si tratta di essere un idiota con tutti sul set. In realtà si tratta di vivere in maniera sincera in situazioni immaginate ed essere molto gentili con il cast e la troupe; allo stesso tempo essere un normale essere umano e in grado di mollare quando ne hai bisogno e rimanere quando vuoi rimanere.
Andrew Garfield ha usato il method acting quando si è preparato per il suo ruolo nel film Silence di Martin Scorsese per cui ha studiato il Cattolicesimo, si è astenuto da rapporti e dal cibo. Per l’attore sono stati mesi mesi molto interessanti, definendoli un ‘esperienza folle e allucinata. Tra i vari attori che lo hanno utilizzato ci sono James Dean, Christian Bale, Adrien Brody, Leonardo DiCaprio e Jessica Chastain. Tra gli ultimi ruoli di Andrew Garfield ricordiamo In nome del cielo con Daisy Edgar-Jones disponibile su Disney +.