Andrew Garfield: l’attore si dispiace che i fan al cinema non possano esprimere i loro sentimenti senza doversi scusare 

L'attore ha riflettuto su come molto spesso ci si vergogni di esprimere ciò che si sente

Andrew Garfield arriverà nei cinema italiani il prossimo mese con il suo nuovo progetto, We Live in Time in cui condivide lo schermo con l’attrice Florence Pugh. Il film racconta la storia di una coppia che, dopo essersi conosciuta in una maniera decisamente singolare, si trova a navigare le situazioni della vita. Almut (Florence Pugh), una chef, e Tobias (Andrew Garfield), un uomo da poco divorziato, si incontrano quando lei lo investe con la macchina e lo porta in ospedale. Le sequenze dei trailer già usciti mostrano i due imparare a conoscersi e decidere di costruire una vita insieme. Si troveranno poi ad affrontare situazioni difficili e proveranno a viverle a pieno focalizzandosi sul presente e ogni momento vissuto.

L’attore è noto per aver sempre parlato apertamente dei sentimenti e dei momenti difficili che ha attraversato e che hanno influenzato anche la sua carriera. Ha ammesso come lavorare a questa pellicola, che affronta tematiche complesse e delicate, in un certo modo lo abbia aiutato ad affrontare dei periodi altrettanto complessi nella sua vita privata. Ed è proprio su questo argomento che è tornato a parlare a seguito di un evento con alcuni fan dopo la proiezione del film. 

Andrew Garfield, We Live in Time..

Andrew Garfield, We Live in Time..,Film4 Productions, SunnyMarch

Andrew Garfield: “è un peccato che ci si debba scusare per i propri sentimenti” 

In occasione di un’intervista per il The Guardian in cui ha discusso questo suo nuovo progetto, Andrew Garfield ha parlato anche di un evento che si è verificato dopo la proiezione del film. Una donna a fine pellicola è rimasta molto colpita e non ha potuto trattenere le lacrime finendo per scusarsi con tutti. Secondo l’attore questo non dovrebbe accadere, non è necessario doversi scusare per aver espresso dei sentimenti, è del tutto naturale ed è invece un peccato che se accade qualcuno debba sentirsi in colpa o vergognarsi per questo. 

È un peccato che qualcuno senta di doversi scusare. Credo che sia un fatto culturale, sopratutto nel Regno Unito, dove esprimere emozioni è in qualche modo considerato inappropriato o vergognoso.”

Un’altra occasione per l’attore di ribadire quanto sia importante parlare dei propri sentimenti senza vergognarsi, preferendo invece la sincerità e la trasparenza senza farsene una colpa. Anche il regista John Crowley afferma di aver ricevuto commenti da parte del pubblico sul film e di come la pellicola sia riuscita a toccarli nel profondo. Il film We Live in Time, con Andrew Garfield e Florence Pugh è arrivo nelle sale italiane il prossimo 6 febbraio.

[Fonte: Deadline]

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