Antichrist, Willem Dafoe difende il controverso film horror di Lars Von Trier 16 anni dopo
Antichrist è stato una tappa importante per il viaggio tra arte, controversia e l’intensa carriera di Willem Dafoe
Willem Dafoe, noto per le sue interpretazioni audaci e complesse, ha recentemente riflettuto su uno dei suoi film più controversi: Antichrist. Con una carriera che spazia dal ruolo iconico di Green Goblin in Spider-Man all’acclamata performance in Nosferatu come il professor Albin Eberhart Von Franz, Dafoe ha sempre scelto progetti che sfidano convenzioni e pubblico. Tra questi spicca Antichrist (2009), diretto dal regista danese Lars von Trier, un horror psicologico che ha diviso critica e pubblico per il suo contenuto esplicito e temi disturbanti.
Antichrist è stato una tappa importante per il viaggio tra arte, controversia e l’intensa carriera di Willem Dafoe
In una recente intervista su The Louis Theroux Podcast (via IndieWire), Dafoe ha ripercorso le polemiche che hanno accompagnato il film, affermando che spesso è stato frainteso. Al fianco di Charlotte Gainsbourg, Dafoe interpreta un marito che, insieme alla moglie, si rifugia in una baita per elaborare il lutto per la perdita del figlio. Tuttavia, il viaggio si trasforma in un incubo psicologico, con la moglie che manifesta comportamenti inquietanti.
Dafoe ha spiegato che molti spettatori si sono concentrati sulla violenza grafica e sugli aspetti estremi del film, trascurando i suoi temi più profondi. Secondo l’attore, Antichrist affronta questioni complesse come il potere femminile, la paura maschile verso le donne e il conflitto tra logica e spiritualità. Ha respinto le accuse di misoginia, sottolineando che il film esplora la politica venerea e le esperienze emotive dei personaggi, piuttosto che perpetuare stereotipi negativi.
Nonostante il suo punteggio divisivo del 53% su Rotten Tomatoes, Antichrist rimane una pietra miliare nella filmografia di von Trier. Dafoe ha elogiato il regista per il suo approccio audace e visionario, sottolineando l’importanza di approfondire i significati nascosti dietro le immagini scioccanti.
In un’epoca dominata da reazioni virali e analisi superficiali, Dafoe ha ribadito il valore di discussioni più approfondite su film complessi come Antichrist. Il suo impegno per ruoli sfidanti dimostra una dedizione alla narrazione che provoca, ispira e invita il pubblico a riflettere sul mondo e su se stessi.