Asia Argento: “Rob Cohen era un predatore, mi ha dato la droga dello stupro”
Le accuse arrivano nel corso di una lunga intervista al Corriere della sera
Asia Argento ha confessato una violenza subita dal regista Rob Cohen, reo di averlo drogata e abusata. In un’intervista al Corriere della Sera, Asia Argento ha dichiarato:
Successe nel 2002 mentre giravamo ‘XXX’. Era un predatore e come tutti i predatori ovviamente nega. Durante le riprese del film ‘XXX’ mi ha dato da bere il GHB (la droga dello stupro), che io non conoscevo e che ti fa perdere i sensi. La mattina dopo non avevo capito cosa fosse successo, mi autoaccusavo di aver fatto una cosa che non volevo. Non l’ho denunciato perché non avevo capito cosa fosse successo. L’ho scoperto dopo parlando con un mio amico che mi ha aperto gli occhi su quella sostanza.
Asia Argento non è la prima ad accusare il regista Rob Cohen
Asia Argento non aveva mai denunciato la cosa prima di adesso perché all’epoca era ancora piccola e non aveva capito cosa fosse accaduto, ma di averlo capito solamente dopo un confronto con un amico. Non è la prima volta che Cohen viene accusato di stupro. Già il 21 febbraio del 2019 la figlia Valkyrie Weather aveva affermato di essere stata aggredita sessualmente da bambina. Weather aveva scritto sul suo profilo Facebook: “Quando ero piccola Rob usava il mio corpo per la propria gratificazione sessuale. Mia madre ha assistito a uno degli abusi quando avevo circa 2 anni, 2 anni e mezzo, e ha sempre confermato quanto ha visto”. L’attrice, intanto, ospite a Verissimo su Canale 5, presenta in anteprima tv la sua autobiografia ‘Anatomia di un cuore selvaggio’ in cui ripercorre episodi molto forti della sua infanzia come le violenze subite dalla madre, Daria Nicolodi, morta lo scorso novembre:
Ho iniziato a scrivere questo libro prima di perdere mia madre. Rivelare questo segreto delle violenze ricevute da parte sua spero possa servire agli altri per capire perché in alcuni momenti della mia vita ho reagito in modo aggressivo. Non so perché mia madre mi abbia fatto quelle cose quando ero piccola. Era giovane, con tre figlie, aveva una relazione travagliata con mio padre e si è sfogata su di me. Diceva che ero quella più forte e che quindi potevo prendermi le botte o essere cacciata di casa a nove anni, nel cuore della notte, tanto ce l’avrei fatta.