Avatar 2: l’atteso sequel di James Cameron uscirà nel 2022
Il sequel uscirà tredici anni dopo l'originale del 2009
Per quanto irrealistico possa sembrare, ci avviciniamo sempre di più all’uscita del sequel di Avatar 2 di James Cameron. A parte le notizie sul casting e alcune immagini dal set, gli aggiornamenti sono stati relativamente scarsi. Eppure il produttore Jon Landau ha recentemente avuto la possibilità di parlare con Total Film Magazine, dove ha anticipato alcuni sviluppi imminenti per il sequel, che presenterà ampie sequenze e ambienti subacquei. Landau ha inoltre spiegato la motivazione dietro i tredici anni di attesa e che per la maggiore, è tutto dovuto alla grande ambizione di James Cameron per ben quattro seguiti. Il regista, infatti, ha scritto tutti e quattro i capitoli successivi prima di iniziare a girare! Ecco le parole del produttore:
Le sceneggiature sono le planimetrie sulle quali ci basiamo. Perciò abbiamo passato molto tempo a scrivere, con questa grande sfida: ogni singolo copione deve funzionare come entità a sé e avere una conclusione emotivamente forte, ma quando li guardi nel loro insieme la connessione narrativa fra i quattro film crea una saga ancora più epica.
— Avatar 2 (@Avatar2Official) December 9, 2020
Avatar 2: l’atteso sequel uscirà nel 2022
Il produttore ha poi precisato che nel sequel, ambientato oltre un decennio dopo l’originale come nella realtà, Jake e Neytiri sono diventati genitori:
Credo che la potenza del film stia in ciò che Jim fa con tutte le sue opere: inserisce temi universali che vanno oltre il singolo genere. E se ci pensate, non c’è tema più universale di quello della famiglia. E al centro di tutti e quattro i film c’è la famiglia Sully. Cosa succede ai genitori quando devono difendere i loro figli?
Avatar 2 uscirà nelle sale americane il 16 dicembre 2022, distribuito dalla Disney tramite il marchio 20th Century Studios dopo l’acquisizione della casa di produzione che è stata completata nella primavera del 2019. È stato girato insieme ad Avatar 3, che uscirà nel 2024.