Babylon: le prime recensioni del film di Damien Chazelle sono contrastanti

Da una proiezione in anteprima svoltasi al Samuel Goldwyn Theatre di Beverly Hills arrivano le prime recensioni della stampa internazionale di Babylon, ultima opera di Damien Chazelle in arrivo nelle sale americane il 23 dicembre, mentre in Italia a gennaio 2023. Dopo C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino, Brad Pitt torna a fare coppia con Margot Robbie, interprete di Clara Bow, la celebre attrice americana che interpretò ben 46 film muti e che diventò una vera e propria sex symbol in quel tempo. Brad Pitt è invece il protagonista maschile. Oltre agli attori già citati, il resto del cast include anche Tobey Maguire, Jean Smart, Jovan Adepo, Katherine Waterston, Max Minghella, Lukas Haas, Flea, Rory Scovel, Samara Weaving, Eric Roberts, P.J. Byrne, Damon Gupton, Olivia Wilde, Spike Jonze e Phoebe Tonkin. Il film è descritto come una storia di ambizioni smisurate e di eccessi oltraggiosi, che ripercorre l’ascesa e la caduta di molteplici personaggi in un’epoca di sfrenata decadenza e depravazione nella sfavillante Hollywood.

Babylon: le prime recensioni del film di Damien Chazelle sono contrastanti

Jazz Tangcay, redattore senior di Variety , ha elogiato lo sforzo definendolo “un filmmaking fenomenale, con complimenti per la colonna sonora di Robbie e Justin Hurwitz.”

Extravagant, decadent and all together delightfully delicious. @babylonmovie is phenomenal filmmaking . This is Damien Chazelle’s love letter to movie making, and Margot Robbie’s best performance to date. The score is outstanding. pic.twitter.com/86zpBANE8D

— Jazz Tangcay (@jazzt) November 15, 2022

Gregory Ellwood di Playlist ha detto che il film è “meglio quando si comporta da commedia ”, evidenziando il lavoro fatto da Pitt e Adepo.

Babylon is a fever dream of a movie that’s best when it’s being a straight out comedy. The drama barely plays. Pitt and Jovan Adepo give the best performances in the movie. Robbie gives it her all but the character is so one note. Didn’t love it.

— Gregory Ellwood -The Playlist ? (@TheGregoryE) November 15, 2022

Ryan Swen, giornalista freelance che fa parte della Los Angeles Film Critics Association dichiara che Babylon  “è davvero mostruoso nella sua sorda insistenza a spingere la faccia dello spettatore nel fango e affermare che sia qualcosa di nuovo o commovente”.

BABYLON: Truly monstrous in its thudding insistence on shoving the viewer’s face in the muck and claiming it’s something novel or moving; Chazelle might be the most confident director in Hollywood today, of course he’s also got some of the worst instincts out there.

— Ryan Swen/孫天行/Sun Tianxing (@swen_ryan) November 15, 2022

#Babylon/#BabylonMovie is a daring Hollywood epic that utterly shocks the senses. Margot Robbie and Diego Calva give huge performances. Damien Chazelle incorporates his signature musicality and movement throughout. Justin Hurwitz’s score is one hell of a wall of sound. pic.twitter.com/RTlL9WhaKa

— Jeff Nelson (@SirJeffNelson) November 15, 2022

Particolarmente duro Scott Menzel, che dice: “Babylon è un ambizioso disastro di film. Non so neanche da dove iniziare. Margot Robbie ci prova ma la sceneggiatura fallisce. Una lettera d’amore per il cinema che mi fa odiare il cinema.”

Babylon is an ambitious mess of a film. I don’t even know where to begin with this one but the tone is all over the place. Margot Robbie tries but the script fails her. A love letter to cinema that made me hate cinema. #BabylonMovie pic.twitter.com/BnKQiOz2Zd

— Scott Menzel (@ScottDMenzel) November 15, 2022