Babylon, Margot Robbie sul flop al botteghino: “Non riesco ancora a capire perché la gente l’abbia odiato”
Margot Robbie riflette sul fallimento e sul possibile riscatto del film di Damien Chazelle, Babylon
A quasi un anno dall’uscita di Babylon, Margot Robbie rimane perplessa sulla deludente accoglienza riservata al film, sia dalla critica che dal pubblico. Diretto da Damien Chazelle, il film del 2022, ambientato nella Hollywood degli anni ’20 durante il passaggio dal cinema muto a quello sonoro, vantava un cast stellare che includeva Brad Pitt, Diego Calva, Jean Smart, Jovan Adepo e Li Jun Li. Nonostante un budget ambizioso di 80 milioni di dollari, Babylon ha incassato solo 63 milioni a livello globale, con un modesto totale di 15 milioni negli Stati Uniti.
Margot Robbie riflette sul fallimento e sul possibile riscatto del film di Damien Chazelle, Babylon
In un’intervista al podcast The Talking Pictures, Margot Robbie ha espresso il suo disorientamento riguardo alla cattiva accoglienza:
Non capisco neanche io. So di essere di parte perché sono molto legata al progetto, ma non riesco a capire perché la gente lo odiasse. Mi chiedo se tra 20 anni la gente dirà, ‘Aspetta, Babylon non ha avuto successo all’epoca?’ È come quando scopri che Le ali della libertà fu un flop e pensi: ‘Com’è possibile?’
Nonostante i risultati al botteghino, Robbie ha ricordato con affetto il tempo trascorso a lavorare con Chazelle:
Damien è incredibilmente scrupoloso. Sai cosa ho amato di più del lavorare con lui? Sentivo che nessuno aveva mai davvero premuto il piede sull’acceleratore come lui. Voleva sempre di più, anche durante le prove.
L’idea che Babylon potrebbe essere rivalutato in futuro non è unica. Il regista Hideo Kojima, parlando di Joker: Folie à Deux di Todd Phillips, ha espresso un sentimento simile: “Nei prossimi 10 o 20 anni, la reputazione di questo film probabilmente cambierà insieme all’evoluzione del panorama cinematografico.” Riuscirà Babylon a diventare un cult, come altri flop del passato? Solo il tempo potrà dirlo. Nel frattempo, il film rimane un esempio controverso di come nemmeno un cast d’élite e una regia acclamata possano garantire il successo immediato.