Barbie, Shonda Rhimes dice la sua: “Non c’era bisogno diventasse un manifesto femminista”

Shonda Rhimes ha manifestato qualche perplessità sul fenomeno Barbie nel corso di una lunga intervista con Variety. La fondatrice di ShondaLand, produttrice di enormi successi come Grey’s Anatomy e Bridgerton solo per citarne alcuni, ha detto la sua su Barbie concentrandosi in particolar modo sulla grande pressione che il pubblico e la critica hanno messo sul film di Greta Gerwig per farne un manifesto culturale.

L’opinione di Shonda Rhimes su Barbie e sul messaggio femminista

«Ho visto Barbie a casa» dichiara Shonda Rhimes parlando con Variety, prima di rispondere con un “no comment” a una domanda volta a indagare se le fosse piaciuto il film. «Se ci si aspetta un film su Barbie – prosegue – allora penso che sia ottimo. Ma credo che molte persone si aspettassero molto di più e che di conseguenza abbiano cercato di renderlo altro. Non c’è niente che non vada col film; credo che sia davvero delizioso. Ma il peso che le persone hanno messo su un film su Barbie è stato un fatto interessante […]. Ma sì, credo che la gente abbia voluto farlo diventare un manifesto femminista quando invece non ce n’era bisogno».

Nonostante le perplessità di Shonda Rhimes circa la necessità di rendere quello di Greta Gerwig un manifesto femminista, Barbie è stato apprezzato e non solo dalla produttrice di Bridgerton. Rhimes ha raccontato infatti che una delle sue figlie ascoltava in continuazione I’m Just Ken, la canzone cantata da Ryan Gosling candidata agli Oscar 2024 che è diventata una vera e propria hit. [Fonte: Variety]