Barbie: Hillary Clinton offre il suo sostegno dopo gli Oscar a Greta Gerwig e Margot Robbie
L'ex First Lady, Hillary Rodham Clinton, si rivolge ai social media a sostegno di Greta Gerwig e Margot Robbie dopo le critiche di Barbie agli Oscar
Anche Hillary Rodham Clinton, l’ex First Lady, dimostra di essere una sostenitrice appassionata di Barbie. Non dovrebbe sorprendere che una delle figure politiche più influenti e riconosciute nella storia degli Stati Uniti abbia un debole per il colore rosa vivace. La Clinton, come tutti gli altri, è rimasta stupita martedì mattina quando la regista Greta Gerwig e l’attrice Margot Robbie sono state incomprensibilmente trascurate dall’Accademy.
L’ex First Lady ha utilizzato i social media per condividere un messaggio mirato a sollevare il morale di Gerwig e Robbie. “Greta e Margot, anche se può essere deludente non ottenere un premio, i vostri milioni di fan vi adorano. Siete entrambe molto più di quanto si possa immaginare. #HillaryBarbie”.
Barbie è stato assolutamente “snobbato”
Anche Ryan Gosling, il co-protagonista di Barbie, condivide il disagio manifestato dalla Clinton riguardo alla mancanza di rispetto nei confronti della regista e di Margot Robbie per il loro contributo fondamentale al successo cinematografico da un miliardo di dollari.
Dopo aver ringraziato l’Academy per la sua nomination come miglior attore non protagonista, Gosling ha dedicato una dichiarazione ai suoi colleghi trascurati dagli Oscar (riportata di seguito): “Sono profondamente onorato di essere stato nominato in un anno ricco di grandi film. Inoltre, non avrei mai immaginato di affermarlo, ma sono altrettanto onorato e fiero di questa nomination per aver interpretato Ken. Tuttavia, non esiste Ken senza Barbie, e non esiste un film su Barbie senza Greta Gerwig e Margot Robbie, le due figure principali di questo film acclamato in tutto il mondo“.
Gosling ha continuato dicendo: “Nessun riconoscimento sarebbe possibile per i protagonisti del film senza il loro talento straordinario, la loro determinazione e il loro genio. Esprimere delusione per il fatto che non siano state nominate nelle rispettive categorie sarebbe un eufemismo. Il loro lavoro dovrebbe essere riconosciuto al pari di altri candidati meritevoli.”