Beetlejuice Beetlejuice: sono stati rivelati i dettagli della trama del sequel
La sinossi ufficiale di Beetlejuice 2 conferma come il fantasma di Michael Keaton farà il suo grande ritorno
Ieri è uscito il primo trailer di Beetlejuice Beetlejuice, il sequel del film diretto da Tim Burton nel 1988. Il breve video ci ha riportato ai luoghi iconici della cittadina di Winter River, CT, compreso il ponte dove Barbara e Adam Maitland (interpretati da Geena Davis e Alec Baldwin) persero la vita in un tragico incidente, e l’attico dove la coppia di fantasmi evocò il bioesorcista Betelgeuse (Michael Keaton) 36 anni fa. Il teaser ha inoltre mostrato un funerale a cui partecipavano i Deetz – Delia (Catherine O’Hara), Lydia (Winona Ryder) e sua figlia Astrid (Jenna Ortega) – sebbene non sia stata rivelata l’identità della persona defunta.
Ciò che è stato svelato, però, sono i primi dettagli della trama di Beetlejuice 2. Secondo la sinossi ufficiale: “Dopo una tragica perdita in famiglia, tre generazioni dei Deetz ritornano nella loro casa a Winter River. Mentre Lydia è ancora tormentata da Beetlejuice, la vita della sua ribelle figlia adolescente, Astrid, viene sconvolta quando scopre un misterioso modello della città nell’attico, accidentalmente aprendo un portale verso l’Aldilà. Con il caos che si profila in entrambi i mondi, è solo una questione di tempo prima che qualcuno pronunci il nome di Beetlejuice tre volte e il dispettoso demone ritorni per seminare il suo tipico caos”.
Chi comparirà nel sequel Beetlejuice Beetlejuice?
Agli attori originali Keaton, O’Hara e Ryder si aggiungono i nuovi membri del cast: Justin Theroux (noto per The Leftovers), Monica Bellucci (apparsa nei film di Matrix), Arthur Conti (visto in La Casa del Drago) e Willem Dafoe (celebre per i film di Spider-Man). Burton torna alla regia da una sceneggiatura scritta da Alfred Gough e Miles Millar (autori di Mercoledì), basata su una storia di Gough & Millar e Seth Grahame-Smith (The LEGO Batman Movie), che a sua volta si ispira ai personaggi creati da Michael McDowell e Larry Wilson.