Ben Stiller e Sean Penn: vietato l’ingresso in Russia ai due attori dopo il loro supporto all’Ucraina
I due attori, in maniera diversa, si sono attivati per mostrare il loro supporto al paese in guerra
Ben Stiller e Sean Penn non possono più calcare il suolo russo. Entrambe gli attori hanno dimostrato il loro supporto nei confronti dell’Ucraina fin dallo scoppio del conflitto lo scorso 24 febbraio. I due non sono gli unici ad aver visitato il paese o cercato di agire attivamente per supportare la popolazione ucraina in questo complicato periodo storico; anche le attrici Angelina Jolie – che si era recata in Ucraina in visita cercando di dare il suo contributo – e più di recente Jessica Chastain. Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo con Ben Stiller e Sean Penn.
Ben Stiller e Sean Penn: tra le 25 personalità che non possono più entrare in Russia
Ben Stiller e Sean Penn sono stati inseriti in una lista di 25 personalità, tra ufficiali, rappresentati e uomini d’affari, a cui la Russia ha vietato l’ingresso nel paese. L’invasione dell’Ucraina ha suscitato non solo indignazione nel mondo della politica, che si è subito attivato cercando di trovare una soluzione, ma anche nel mondo dell’opinione pubblica e molte figure hanno scelto di schierarsi e dare il proprio contributo. Sean Penn si è infatti recato in Ucraina per girare il suo documentario, Vice, e ha incontrato anche il presidente Zelensky che lo ha ringraziato per il suo supporto. L’attore ha poi ribadadito la forza e la resilienza della popolazione ucraina nell’affrontare il conflitto.
Insieme a lui, seppur in modalità differenti, anche Ben Stiller ha espresso il suo appoggio al paese. L’attore fa parte da tempo dell’Agenzia dei Rifugiati dell’Onu e si è recato in Polonia dove ha avuto modo di incontrare alcuni rifugiati ucraini e – come il suo collega – anche il presidente Zelensky dichiarando:
“Sto incontrando persone che sono state colpite dalla guerra e sto ascoltando come questa ha cambiato le loro vite. La guerra e la violenza stanno distruggendo le persone in tutto il mondo. Nessuno sceglie di abbandonare le proprie case. Cercare la salvezza è un diritto e deve essere garantito per ogni persona.