Biancaneve, il figlio del regista del classico sul remake live-action: “Mio padre e Walt Disney si stanno rivoltando nella tomba”

Secondo David Hand il live-action distrugge e offende l'opera di suo padre

David Hand, omonimo figlio del regista del classico Disney del 1937 Biancaneve e i sette nani, ha voluto dire la sua sul remake live-action che avrà per protagonista Rachel Zagler e che già sta suscitando non poche polemiche. Nel corso di un’intervista col Telegraph, Hand ha attaccato duramente questa nuova versione liquidandola come un rifacimento “patetico” che farebbe “rivoltare nella tomba” tanto suo padre quanto lo stesso Walt Disney.

Il remake live-action di Biancaneve è già stato oggetto di critiche via social dopo che sono trapelate online alcune immagini dei sette nani rivisitati come creature magiche appartenenti a diversi generi ed etnie. È bastato questo per scatenare una pioggia di commenti negativi che bollavano il film come “politicamente corretto”, “offensivo” e “woke”.

 

Secondo David Hand il live-action di Biancaneve distrugge e offende l’opera di suo padre

biancaneve

Walt Disney Productions

Parlando con il Telegraph David Hand, 91 anni, ha spiegato perché, a suo dire, la versione live-action di Biancaneve con Rachel Zagler sarebbe un vero e proprio insulto alla memoria di suo padre. “Si stanno inventando una serie di cose nuove e woke e io non sono per niente d’accordo” ha dichiarato il figlio di Hand, precisando che questa versione farebbe “rivoltare nella tomba” suo padre e Walt Disney. “Voglio dire, è un concept del tutto differente e io sono completamente in disaccordo e so che sia mio padre che Walt non sarebbero d’accordo”.

Per David Hand gli Studios hanno letteralmente “distrutto” l’opera di suo padre, che finirà per essere fraintesa e male interpretata da tutti quegli spettatori più giovani che magari non hanno mai visto il classico Disney del 1937. Sul fronte opposto, Rachel Zagler aveva già provveduto a dire la sua su Biancaneve e i sette nani, parlando della storyline originale come di una storia estremamente datata e del Principe come di un personaggio i cui comportamenti si avvicinano a quelli di uno stalker. “Il cartone animato originale è uscito nel 1937 e si vede. C’è tutta l’attenzione su una storia d’amore dove lui letteralmente stalkerizza lei. Strano, è molto strano” aveva dichiarato Zegler a Extra TV. “Noi questa volta non faremo niente del genere”.

biancaneve

Walt Disney Productions

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