Black Panther 3: Wakanda Forever non è ancora uscito, ma già si parla del sequel!
Le idee per Black Panther 3 sono già molte prima dell'uscita di Black Panther: Wakanda Forever. A confermarlo, il produttore dei Marvel Studios Nate Moore
In vista dell’uscita di Black Panther: Wakanda Forever, il produttore Nate Moore conferma che le idee per Black Panther 3 sono già state discusse. Oltre al suo significato culturale, Black Panther ha incassato oltre 1 miliardo di dollari al botteghino ed è stato il primo film di supereroi a ricevere una nomination agli Oscar come miglior film.
Dopo una lunga e privata battaglia contro il cancro al colon, Chadwick Boseman è morto nell’agosto 2020. La tragica notizia è stata un enorme shock per il mondo, ma T’Challa, seppur non fisicamente, è spiritualmente presente anche nel secondo sequel, in uscita il 9 novembre.
Di cosa parlerà Black Panther 3?
Il regista Ryan Coogler e il suo co-sceneggiatore Joe Robert Cole hanno rielaborato il sequel per far riposare T’Challa nel MCU e spostare l’attenzione sulle donne di Wakanda, tra cui Shuri, Nakia, Okoye e Ramonda, mentre proteggono la nazione dalle forze d’invasione guidate da Namor, il re di Talokan. Le prime reazioni al film sono state unite nell’elogio del commovente film Marvel. Ora, a due settimane dal debutto nelle sale cinematografiche, uno dei produttori dietro Wakanda Forever sta valutando la possibilità di un terzo sequel.
In un’intervista, Nate Moore rivela che le idee di Black Panther 3 ci sarebbero, ma stanno aspettando di vedere come il pubblico percepirà Wakanda Forever prima di prendere una decisione definitiva. Ecco la dichiarazione completa:
Ad essere onesti, non sono io che cerco di non rispondere alla domanda. Vogliamo davvero vedere come il pubblico viva e senta il film, e penso che Ryan sia realmente interessato a vedere come verrà riprodotto il film prima di decidere. Ci sono sicuramente idee su come potrebbe essere un terzo sequel, se riuscissimo a realizzarlo. Ma finché non esce il film, siamo un po’ superstiziosi se così possiamo dire. Non vogliamo contare i nostri polli, perché non si sa mai cosa accadrà.