Black Panther – spiegazione della storia incentrata sulle donne di Wakanda Forever
Il regista ed il produttore di Black Panther: Wakanda Forever hanno discusso dello spostamento dell'attenzione del sequel sui personaggi femminili
Black Panther: Wakanda Forever sta già ottenendo grandi elogi e arriva sulla scia di Thor: Love and Thunder, criticato dal pubblico, e su quella delle recensioni contrastanti di Doctor Strange nel Multiverso della Follia e pare essere un sollievo per i Marvel Studios. Il sequel di Black Panther vedrà uno spostamento dell’attenzione dal primo film prevalentemente maschile a un sequel incentrato sulle donne. Ma cos’ha provocato questa scelta? A rispondere saranno il regista ed il produttore!
Perché Black Panther: Wakanda Forever è incentrato sulle donne?
Il produttore Nate Moore e il regista Ryan Coogler hanno recentemente spiegato in una conferenza stampa perché la storia incentrata sulle donne è nata come una naturale progressione della storia. Moore ha detto:
Questi sono stati i personaggi che sono stati più colpiti dalla morte di T’Challa, quindi ci siamo concentrati sulle persone appropriate. Non si tratta di spingere le donne in avanti o di trattenere gli uomini; si tratta di raccontare la storia che è organica. Siamo benedetti da un cast straordinario, che dà vita a questi personaggi e ti fa venire voglia di vedere cosa sta succedendo con Shuri, con Okoye, con Lupita o con Ramonda. Non metterli in evidenza sarebbe stato un disservizio per la storia. Se avessimo dovuto incastrare alcuni nuovi personaggi maschili solo per avere quella voce, sarebbe sembrato più performativo del semplice raccontare la storia che abbiamo raccontato”.
Il regista ha spiegato cosa ha portato l’attenzione su questa raccolta di personaggi, in relazione alla morte di T’Challa:
Ogni giorno Shuri era viva, aveva suo fratello. Quando lo ha perso, quello che abbiamo scoperto mentre stavamo lavorando alla sceneggiatura – e poi alla fine l’abbiamo portata in vita con gli attori – è stata che ha davvero perso il senso di sé. Si è identificata come la sorellina di questo ragazzo, ma anche come il suo protettrice e persona che si prendeva cura di lui. Quando lo ha perso, si è trovata disarmata. Il peggior incubo che puoi avere è che, se dovesse succederti qualcosa, le persone che ami e che lasci alle spalle non saranno più ormeggiate e si perderanno dopo che te ne sarai andato. Stavamo esplorando tutte queste cose, e non si trattava direttamente di genere.