Blake Lively vince la prima battaglia nella causa contro Justin Baldoni

Prima battaglia vinta, seppur solo in parte, da Blake Lively su una questione che riguarda la diffusione di informazioni private

Mentre il processo deve ancora cominciare, Blake Lively porta a casa la prima vittoria legale (seppur parziale) nella causa contro Justin Baldoni. Nella giornata di giovedì 13 marzo il giudice Lewis Liman ha infatti accolto la richiesta della star di It Ends With Us di limitare la diffusione di informazioni sensibili nell’ambito della battaglia legale che la vede schierata contro Justin Baldoni. Il giudice ha accettato la richiesta fatta da Lively di limitare alcuni materiali alle sole figure degli avvocati, con un provvedimento volto a prevenire che le informazioni siano condivise con le parti coinvolte (ovvero la stessa Blake Lively, Justin Baldoni e il marito dell’attrice Ryan Reynolds).

it ends with us blake lively

Columbia Pictures
Wayfarer Studios

Le richieste degli avvocati di Blake Lively e l’opposizione dei legali di Justin Baldoni

Gli avvocati di Blake Lively, vista la natura molto pubblica della causa con Baldoni, avevano sollevato la questione sul pericolo che la circolazione di informazioni al di là dei soli rappresentanti legali avrebbe potuto portare a leak qualora i legali le avessero condivise con i rispettivi clienti. Un pericolo concreto, specie in un’industria in cui l’immagine pubblica e la pubblicità giocano un ruolo di grande rilievo. Le informazioni che, con questo provvedimento, potranno vedere solo gli avvocati comprendono materiali sensibili come segreti commerciali e futuri piani di marketing, notizie su prossimi progetti e strategie aziendali, misure di sicurezza per le parti coinvolte e informazioni personali su terze parti.

I legali di Justin Baldoni, seppur concordi sulla necessità di mantenere confidenziali le informazioni riservate, hanno fatto opposizione sul fatto di non poterle condividere con i clienti sostenendo che questo ulteriore livello di segretezza rischi di rendere più complessa la preparazione della causa. Il giudice Liman ha quindi rivisto il provvedimento, accogliendo quindi solo in parte le richieste degli avvocati di Blake Lively e restringendo le limitazioni ai soli materiali e informazioni con la più alta probabilità di creare un danno significativo. [Fonte: Collider]

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