Blonde – Le recensioni del film di Andrew Dominik con Ana de Armas sono molto contrastanti
Nonostante la performance universalmente elogiata di Ana de Armas nei panni di Marilyn Monroe, Blonde, nel suo insieme, sta ricevendo recensioni incredibilmente contrastanti dalla critica
Blonde ha un’interessante interpretazione centrale di Ana de Armas, ma le recensioni del film sono incredibilmente contrastanti. Andrew Dominik è uno stimato regista, noto per i suoi drammi polizieschi come Chopper, che ha lanciato la carriera di Eric Bana, e il contendente alla Palma d’oro Killing Them Softly, nonché per l’acclamato western L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford. Tuttavia, nonostante una standing ovation di 14 minuti alla sua prima avvenuta alla 79esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Venezia, il suo film Blonde ha ricevuto recensioni controverse da parte della critica.
Cosa ne pensa la critica di Blonde?
Blonde è la versione romanzata della vita e della carriera di Norma Jeane Mortensen, conosciuta nel mondo come Marilyn Monroe, piuttosto che un film biografico tradizionale. Basato sull’omonimo romanzo di Joyce Carol Oates, Blonde di Andrew Dominik è valutato in modo controverso a causa della sua rappresentazione di “alcuni contenuti sessuali”. Dopo l’uscita del trailer, Blonde è diventato ulteriormente oggetto di critiche a causa del fatto che l’accento di Ana de Armas non corrispondesse a quello di Marilyn. Tuttavia, dal momento che i critici hanno avuto la possibilità di vedere il film per intero, la performance di de Armas è diventata l’aspetto più acclamato del film.
I critici, infatti, hanno ampiamente elogiato la performance di Ana de Armas per la capacità dell’attrice di evocare così bene Marilyn Monroe, specialmente nei momenti in cui i film dell’icona di Hollywood vengono accuratamente ricreati. Sebbene Ana de Armas non offra una ricreazione esatta della voce di Marilyn Monroe a causa delle tracce del suo stesso accento ancora riconoscibili, i critici concordano sul fatto che le sue evocazioni si adattano perfettamente al resto dell’approccio non convenzionale di Blonde nel raccontare la storia non solo di un personaggio, ma di una vita. Ancora più importante, de Armas sembra catturare veramente lo spirito di Norma Jeane/Marilyn.
I critici che elogiano la performance di Ana de Armas in Blonde
The Observer
Ana de Armas, che si è rivelata una presenza eccezionale in film come Knives Out e No Time to Die, è semplicemente straordinaria nei panni di Norma Jeane Baker, un’aspirante interprete per la quale lo spettro di Marilyn Monroe è un’identità presunta: un portale per celebrità.
The Telegraph
De Armas cattura la tensione tra la superficie impeccabile di Monroe e la frammentazione del sé interiore con straordinaria precisione psicologica e una reale profondità dei sentimenti. Non solo guarda la parte, ma capisce che la parte è uno smantellamento dell’aspetto totale.
Toronto Star
Esprimere tutte queste emozioni ed esperienze richiede molto all’attrice de Armas, che affronta la sfida in modo superbo.
The Guardiam
Una performance centrale mozzafiato dell’attrice cubano-spagnola Ana de Armas, che incarna la leggendaria star con uno strano piccolo accenno di Mia Farrow alla Rosemary’s Baby.
AP News
De Armas scava così a fondo per interpretare Marilyn, potrebbe parlare il greco antico e non influenzerebbe la verità emotiva che trova qui.
Le recensioni negative di Blonde
Il resto delle recensioni è stato incredibilmente divisivo per molti critici cinematografici. Alcuni suggeriscono che sia una tragedia davvero orribile, mentre altri lo trovano un film troppo lungo che trascorre gran parte della sua durata abbandonandosi alla miseria di Marilyn Monroe. Blonde è un film davvero divisivo con quasi tante recensioni negative quante positive.
Ecco alcune recensioni negative:
USA Today
Anche se ci sono momenti perspicaci e pezzi surreali che saltano fuori, nel complesso è un film bizzarro – e di quasi tre ore, gonfio – che tenta di onorare il suo soggetto e invece la delude.
NPR
Blonde sembra una marcia della morte al rallentatore: è l’assassinio di Marilyn Monroe di Basically Everyone She Ever Met.
Metro
Alcune scene ricreate sono inquietanti. Se solo non le fosse stato richiesto di passare la maggior parte di questo film a singhiozzare o nuda o entrambe le cose…
Chicago Tribune
Praticamente ogni scena funziona verso lo stesso obiettivo, con lo stesso ritmo lugubre e narcotizzato. Marilyn che si difende da un comprovato o potenziale sfruttatore o abusatore.
Slade
È un’impresa sorprendente che, purtroppo, sembra andare alla deriva in un film vuoto e drammaticamente inerte che disprezza sia l’attrice che il personaggio che interpreta.
Nelle recensioni, il tono di Blonde viene spesso paragonato a quello di un film dell’orrore. Una parola che quasi tutti condividono quando descrive l’atmosfera dell’adattamento è “incubo”. Alcuni critici ritengono che le immagini adiacenti all’horror funzionino, mentre altri suggeriscono che gran parte di esse è semplicemente lì per un valore scioccante. Per un film che parla chiaramente di sfruttamento e di quanta sofferenza abbia sopportato Norma Jeane nei panni di Marilyn Monroe, molti critici ritengono che Blonde superi la linea diventando essa stessa sfruttatrice. I livelli di sofferenza che Norma Jeane attraversa sono semplicemente troppi per molti critici e, insieme a una durata di quasi tre ore, questo rende l’esperienza ridondante.