Borat 2: terminate le riprese del film con Sacha Baron Cohen

Secondo quanto riporta in esclusiva Collider, Sacha Baron Cohen avrebbe già effettuato e terminato le riprese di Borat 2, sequel del film del 2006. Cohen avrebbe filmato il seguito di Borat – Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan e lo avrebbe già proiettato per alcuni studi selezionati. I primi cenni di trama parlano di un sequel che mostrerà il protagonista divenuto ormai una celebrità dopo il successo del primo film. In quanto tale, cerca di mimetizzarsi tra la gente interpretando una persona diversa. Sembrerebbe, inoltre, che si stia cercando di far uscire il film entro le elezioni americane di quest’anno, nel tentativo di portare i giovani elettori alle urne. Borat 2 è stato infatti definito come:

Cohen che interpreta Borat che interpreta Cohen.

Al momento non è chiaro quale major ci sia dietro la produzione del sequel, considerando che 20th Century Fox attualmente sembra una scelta improbabile, dato l’acquisto da parte della Disney. Larry Charles diresse il primo film, con Jay Roach alla produzione. Al momento non è chiaro se abbiano partecipato al sequel, tuttavia circolano voci sulla possibilità di distribuzione del film poco prima delle elezioni presidenziali americane.

Borat 2: il sequel del film del 2006

Uscito nel 2006, il primo Borat è stato nominato all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale ed ha incassato oltre 260 milioni di dollari a livello globale, a fronte di budget di 18 milioni di dollari concesso dalla 20th Century Fox. Le scene ambientate in Kazakistan sono state girate in realtà nel villaggio di Glod, nel comune di Moroeni in Romania. Inoltre, la lingua parlata da Borat non è veramente kazako, ma un misto di ebraico, armeno e inglese, camuffato con un accento est-europeo. Il film è composto da molte scene improvvisate con il coinvolgimento di individui all’oscuro che si stesse girando un film.

Una clip delle riprese di Borat 2: