Boris: Lorenzo Mieli parla di una possibile reunion del cast
Il produttore Lorenzo Mieli ha parlato di una possibile reunion per Boris, "fuori serie" italiana ora su Netflix
Reunion in vista per il cast di Boris? Il produttore Lorenzo Mieli ha parlato della possibilità di una reunion di Boris su Netflix, dove la serie è disponibile da qualche tempo. La dichiarazione è stata fatta nel corso di un’intervista concessa a Repubblica, dove il produttore della società The Apartment ha parlato del futuro e dei suoi progetti imminenti. Tra questi figurano collaborazioni con Marco Bellocchio, Stefano Sollima e i fratelli D’Innocenzo.
A fine intervista a Mieli è stato fatto notare che il 19 luglio sarà passato un anno dalla scomparsa di Mattia Torre. Torre è stato co-sceneggiatore della fuori serie tv, che ha raccontato il dietro le quinte delle produzioni audiovisive italiane. A tal proposito, Mieli ha dichiarato:
Nell’ultimo mese l’ho sognato quindici volte. Sono cresciuto con Mattia, il più brillante di tutti. Il 19 Nicola Maccanico gli dedica la giornata su Sky e visto il successo di Boris su Netflix pensiamo a una piccola grande reunion per una serie breve con tutti i personaggi.
Boris – Lorenzo Mieli parla di una reunion
Ecco, per chi non conoscesse la serie, la trama ufficiale di Boris: “Alessandro è un ragazzo appassionato di spettacolo. Il giovane sembra coronare il suo sogno quando riesce a entrare, seppur come semplice stagista, nella produzione della fiction televisiva Gli occhi del cuore. Ben presto Alessandro si rende conto che il mondo del piccolo schermo non è esattamente come lo immaginava, e fin dall’inizio si trova ad avere a che fare con persone che lo portano al limite della sopportazione”.
Nella serie a capo della produzione c’è René Ferretti, regista che da tempo sembra avere abbandonato velleità artistiche nel cinema per ridursi a girare prodotti televisivi di infimo livello. Prodotti girati “a cazzo di cane”, come è lui stesso ad ammettere. Stanis è il protagonista della fiction, un mediocre e vanitoso attore che tuttavia si atteggia a divo hollywoodiano. Corinna è invece la protagonista femminile, chiamata la “cagna maledetta” poiché priva di qualsivoglia talento recitativo; la donna ha ottenuto la parte soltanto grazie al suo amante, il Dottor Cane, il potente capo della rete televisiva e da tutti temuto. Arianna è l’assistente alla regia, la persona che cerca di risolvere tutti i conflitti che si creano sul set, ed è forse l’unica che pur malvolentieri si sforza di aiutare Alessandro a inserirsi in questo mondo”.