Box Office Hong Kong: offerta verso la diversificazione nel 2020
Guardiamo più da vicino la situazione del cinema nella grande città cinese
Dopo il crollo delle presenze al box office nel 2020, nella città di Hong Kong l’offerta del cinema è andata nella direzione della diversificazione. La grande città cinese infatti, vanta uno dei più grandi botteghini al mondo, e le sue entrate al cinema figurano sempre tra le più alte a livello internazionale. Ma non è stato così in un anno segnato dalla precarietà economica. Come sappiamo infatti l’industria cinematografica è stata uno dei settori più colpiti, per non parlare del business delle sale I dati dicono che il numero delle release in sala è sceso significativamente da 319 nel 2019 a 218 nel 2020. Una parabola discendente di cui non ci stupiamo se pensiamo che quest’anno i cinema di Hong Kong hanno chiuso per ben tre volte. Altri dati ci dicono che i guadagni sono crollati dai 249 milioni del 2019 ai 69 dell’anno appena trascorso.
Box Office Hong Kong: nel 2020 l’offerta cinematografica ha puntato alla diversificazione
Le conseguenze di un trend negativo globale non hanno portato a Hong Kong solo difficoltà economiche, ma anche un’offerta cinematografica più diversificata. Tenet, tra i titoli proposti, è stata la pellicola che ha guadagnato di più, portando a casa 7 milioni di dollari. Il film di Christopher Nolan è uscito nella città il 10 settembre. Solo altre tre pellicole americane sono state inserite nella top 10, ovvero 1917, Dolittle e Harley Quinn: Birds of Prey.
Le altre sono state due film drammatici locali, due film d’animazione giapponesi e due action sempre prodotti a Hong Kong. Tra questi molto importante è stato Demon slayer il film: Saga del Treno dell’Infinito, al momento il film con il più alto incasso di sempre in Giappone. Ad Hong Kong si piazza invece al terzo film tra i film con il più alto incasso. Al secondo posto invece, troviamo The Grand Grandmaster, una action-comedy sulle arti marziali, che ha conquistato il pubblico locale.