Breaking Bad, Bob Odenkirk rivela come sia stato scelto per interpretare Saul Goodman nella serie di Vince Gillian
Bob Odenkirk ha parlato di quanto sia grato per aver avuto la possibilità di entrare a far parte dell'universo Breaking Bad
È innegabile a questo punto che Bob Odenkirk sia stata la scelta perfetta per interpretare Saul Goodman, l’avvocato connivente di Breaking Bad che funge da avvocato personale per i produttori di metanfetamine Walter White (Bryan Cranston) e Jesse Pinkman (Aaron Paul). Quando il personaggio è stato introdotto per la prima volta nella seconda stagione di Breaking Bad, è diventato immediatamente il preferito degli spettatori, con il risultato che lo scrittore dello show lo ha tenuto ben presente per tutto il resto della serie. L’attore, e ovviamente il personaggio, ha continuato con la sua serie spin-off in Better Call Saul, che si è conclusa dopo sei stagioni l’anno scorso.
Bob Odenkirk e la storia di come si arrivato ad interpretare Saul Goodman in Breaking Bad
In un nuovo video pubblicato di recente da WIRED, Bob Odenkirk risponde ad alcune delle domande più scottanti di Internet su di lui e sulla sua carriera. È emersa la questione del suo casting per Breaking Bad e a quel punto l’attore ha divulgato la storia come sia arrivato ad unirsi alla serie AMC di successo.
Dice che, fondamentalmente, tutto il racconto si riduce al fatto che Vince Gilligan e lo sceneggiatore di Breaking Bad, Peter Gould, lo avessero riconosciuto come l’attore perfetto per il ruolo, basandosi sul suo lavoro nella serie di sketch comici Mr. Show con Bob e David. Sebbene Odenkirk ammetta di aver messo in discussione il casting all’inizio, nota come Gilligan sia qualcuno che sa sempre cosa sta facendo:
Vince Gilligan e Peter Gould, che hanno scritto il personaggio di Saul Goodman nella prima sceneggiatura in cui si trovava in Breaking Bad, erano entrambi fan di Mr. Show, ed entrambi pensavano che fossi io ad interpretare la parte. Non credo di sapere il perché. Vince Gilligan è il ragazzo più intelligente della terra, ma finge di non esserlo. Ormai la definisco una sua performance. Segretamente sa che sta lavorando davvero, davvero duro, ed è fot*******te intelligente. Poi, ascolta le persone, molto, molto educatamente. Non è mai maleducato. Fa quello che deve fare ed è ogni volta la combina giusta.