Brendan Fraser ricorda le ferite fisiche e emotive sul set de La Mummia: “Sentivo di meritare disprezzo”
"Tutte le mattine mi dovevo tenere insieme con cerotti muscolari e ghiaccio, come un gladiatore"
Brendan Fraser sta vivendo una rinascita dopo un lungo periodo davvero buio della sua carriera. La sua Brenaissance è entrata nel vivo dopo la vittoria ai Critics’ Choice Awards come Miglior attore protagonista per The Whale di Darren Aronofsky e la candidatura agli Oscar 2023. Un ruolo difficile quello di Charlie, per cui Fraser si è reso protagonista di un’interpretazione davvero sensazionale. Il ritorno sulla cresta dell’onda in quella stessa Hollywood che sembrava averlo dimenticato ha portato l’attore a riflettere su alcuni momenti della sua carriera e a tracciare un bilancio sulle tappe del suo percorso. Nel corso di un’intervista con The Telegraph Fraser si è soffermato sull’impatto che ha avuto su di lui girare uno dei suoi film più famosi, ovvero l’ultimo film del franchise de La mummia. Un impatto che lo ha segnato sia a livello fisico che a livello emotivo.
Brendan Fraser: “Tutte le mattine mi dovevo tenere insieme con cerotti muscolari e ghiaccio”
Brendan Fraser è stato protagonista dei tre film del franchise tra il 1999 e il 2008 e, ancora oggi, i fan vorrebbero vederlo tornare in un eventuale La mummia 4. Film ricchi di azione che hanno richiesto una preparazione intensa e non poco dolorosa, come ha raccontato lo stesso attore a The Telegraph. In particolare è stato La mummia – La Tomba dell’Imperatore Dragone quello che più lo ha messo a dura prova. “Tutte le mattine mi dovevo tenere insieme come un gladiatore, con cerotti muscolari e ghiaccio, mettendomi addosso questo esoscheletro in stile Transformer per arrivare alla fine di una scena”. Al di là del dolore immediato, le conseguenze più importanti sono state quelle a lungo termine. A causa dei ruoli impegnativi ricoperti a inizio carriera, per anni Brendan Fraser è entrato e uscito dagli ospedali e ha affrontato un intervento al ginocchio, uno alle corde vocali e una laminectomia.
Tutti gli sforzi e il dolore fisico hanno avuto ripercussioni anche sullo stato di salute mentale dell’attore, che è arrivato addirittura a pensare di meritarsi un certo tipo di sofferenze. “Certamente, mi disprezzavo. Per certi versi sentivo di meritarmi tutto questo e anzi volevo essere quello che riceveva un colpo per primo”. Ora Brendan Fraser sta vivendo un momento ricco di soddisfazioni, grazie anche a un ruolo che a sua volta ha richiesto una radicale trasformazione fisica. Per diventare Charlie in The Whale, Fraser ha dovuto indossare protesi dal peso di circa 130kg, sottoponendosi a uno sforzo fisico non di poco conto. Tra le prossime tappe della sua Brenaissance, Fraser sarà protagonista accanto a Leonardo DiCaprio di Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, che debutterà al prossimo Festival di Cannes.