Burt Reynolds: è morto l’iconico attore di Hollywood
È da pochissimo giunta la spiacevole notizia della morte di Burt Reynolds, l'attore aveva 82 anni
Per Filmpost.it come per tutti i cinefili del mondo oggi è un giorno di lutto. Da poche ore è giunta la notizia che Hollywood ha perso una delle sue stelle più iconiche. Burt Reynolds è morto all’età di 82 anni e lascerà un vuoto incolmabile. Hollywood Life fa sapere, per bocca della stessa famiglia dell’Attore, che Reynolds soffriva di problemi di salute da qualche anno. La morte sarebbe sopraggiunta per arresto cardiaco.
Apprendere della scomparsa di Burt Reynolds è una cosa che lascia spiazzati. Attore attivissimo sia sul piccolo che sul grande schermo. Si è fatto strada come volto del cinema d’azione, ma ha saputo recitare anche a maestri della commedia come Woody Allen. Tra le collaborazioni più note ricordiamo quella con Samuel Fuller in Quei bastardi per un posto all’inferno; Quella sporca ultima meta di Robert Aldrich, del 1974 dove Reynolds era protagonista e che per questo tornerà nel remake con protagonista Adam Seller (L’altra sporca ultima meta).
Burt Reynolds: è morto ad 82 anni un’icona di Hollywood
La morte di Reynolds lascia un vuoto soprattutto fra gli amanti del cinema di genere. Ma anche gli amanti del cinema meno commerciale non potranno non ricordarlo nel suo magistrale ruolo in Boogie Nights – L’altra Hollywood. Il film scritto e diretto da Paul Thomas Anderson vede Reynolds interpretare Jack Horner un regista di film porno che vive il declino del genere con l’arrivo dei videotape e delle videoteche agli inizi degli anni ’80. Il personaggio di Horner non era un semplice regista di film a luci rosse per mestiere, lui voleva creare film che avessero una trama e uno sviluppo, che fossero cinema.
In quel film Reynolds dimostra che il cinema di genere può avere e trasmettere la sua componente artistica. Un personaggio che può per certi versi ricordare quella che è la stessa carriera di Reynolds; ricordato in poche occasioni perché quasi sempre accostato ad una recitazione ed una cinematografia, presunta, poco artistica. Nel lavoro dell’Attore c’è sempre stata, invece, grande passione e quindi arte. Per il grande film di P.T. Anderson fu nominato per il premio Oscar.
Rimaniamo ora con un grande vuoto emotivo. Sorgono anche complicazioni per Once upon a time in Hollywood, dove lo stesso Reynolds aveva un ruolo. Su questo noi non mancheremo di aggiornarvi.