Cannes 2021: la Palma d’Oro e tutti i vincitori del Festival
Il film di Julia Ducournau si aggiudica il maggior riconoscimento del Festival, con lo spoiler di Spike Lee a inizio serata
Si chiude il Festival di Cannes 2021, con la giuria guidata da Spike Lee che ha selezionato i vincitori di questa edizione. Molte premiazioni, con due Premi della Giuria così come i Gran Premi. I primi sono andati a Nadav Lapid e Apichatpong Weerasethakul rispettivamente per Ahed’s Knee e Memoria; i secondi A Hero di Asghar Farhadi e Hitty n°6 di Juho Kuosmanen. Ma la vera sorpresa è stata quella della Palma d’Oro: contro ogni pronostico a trionfare è stato Titane di Julia Ducournau. Una sorpresa per i pronostici, non certo per il pubblico presente alla premiazione che si è visto anticipare il premio maggiore dal presidente della giuria Spike Lee che per un’incomprensione con la presentatrice ha annunciato per primo il premio che solitamente è riservato al gran finale. Non ha rovinato certamente la festa a Julia Ducournau. Regista arrivata al concorso di Cannes al solo suo secondo film ma già conosciuta al pubblico dei festival: il suo esordio Raw – Una cruda verità aveva destabilizzato la Semaine della Critique proprio a Cannes nel 2016. La regista ha dichiarato:
CANNES, FRANCE – JULY 17: Sharon Stone (R) gives Julia Ducournau (L) the Palme d’Or ‘Best Movie Award’ for ‘Titane’ during the closing ceremony of the 74th annual Cannes Film Festival on July 17, 2021 in Cannes, France. (Photo by Andreas Rentz/Getty Images)Il mio film non è perfetto, qualcuno dice che è mostruoso. Ma la mostruosità che attraversa il mio lavoro è una forza che rompe la cosiddetta normalità. Grazie alla giuria, che ha accettato un mondo più fluido e inclusivo.
Cannes 2021: la Palma d’Oro e tutti i vincitori del Festival
Commozione e standing ovation per la Palma d’Onore consegnata a Marco Bellocchio dalle mani di Paolo Sorrentino. Il regista ha ringraziato la sua famiglia e ha dedicato un ricordo a Michel Piccoli. Di seguito la lista completa dei vincitori:
Palma d’Oro: Titane di Julia Ducournau, con Vincent Lindon e Agathe Rousselle. Francia.
Grand Prix: ex aequo Qahremān- A Hero di Asghar Farhadi (Iran, Francia) e Hytti nro 6-Compartment No. 6 di Juho Kuosmanen (Finlandia, Estonia, Germania, Russia)
Regista: Leos Carax per Annette, Francia
Attore: Caleb Landry Jones per Nitram, Australia
Actress: Renate Reinsve per The Worst Person in the World di Joachim Trier, Norvegia, Danimarca
Premio della Giuria: ex aequo Ahed’s Knee di Nadav Lapid, Israele, e Memoria di Apichatpong Weerasethakul, Tailandia
Sceneggiatura: Ryûsuke Hamaguchi e Takamasa Oe (da una novella di Haruki Murakami) per Drive My Car, Giappone
Caméra d’Or: Murina film croato di Antoneta Alamat Kusijanović (con Martin Scorsese produttore esecutivo) presentato alla Quinzaine
Miglior Cortometraggio: All the Crows in the World di Tang Yi
Cortometraggio Menzione speciale: August Sky di Jasmin Tenucci
Queer Palm: La Fracture di Catherine Corsini con Valeria Bruni Tedeschi e Pio Marmaï. Francia