Carl Weathers è morto, addio all’Apollo Creed di Rocky: il commosso tributo di Sylvester Stallone

L'indimenticabile Apollo Creed di Rocky è morto all'età di 76 anni, il ricordo di Sylvester Stallone

Carl Weathers, indimenticabile volto di Apollo Creed nei primi quattro film della saga di Rocky, è morto nella giornata di giovedì 1 febbraio all’età di 76 anni. «Siamo profondamente rattristati nel dover annunciare la morte di Carl Weathers» scrive la famiglia dell’attore in un comunicato riportato da Deadline. «È morto pacificamente nel sonno giovedì 1 febbraio 2024. Carl era un uomo eccezionale che ha vissuto una vita straordinaria. Tramite il suo contributo al cinema, alla televisione, all’arte e allo sport, ha lasciato un segno indelebile ed è riconosciuto in tutto il mondo attraverso le generazioni. Era un fratello, un un padre, un nonno, un partner e un amico molto amato».

carl weathers

United Artists, Metro-Goldwyn-Mayer

Sylvester Stallone ricorda Carl Weathers: «Sono stato fortunato ad essere parte della sua vita»

Nato nel gennaio del 1948 a New Orleans, nel corso della sua carriera cinquantennale sullo schermo, ha recitato in più di 75 tra film e serie tv. È stato tra i protagonisti in nove episodi della serie Disney+ The Mandalorian, è stato la voce di Combat Carl in Toy Story 4, ha recitato accanto ad Arnold Schwarzenegger in Predator e ha mostrato il suo talento comico nella serie Arrested Development. Ma il ruolo che lo ha portato alla celebrità e per cui è diventato un’icona nel mondo del cinema è stato quello di Apollo Creed, interpretato dal primo Rocky (1976) fino a Rocky IV (1985), in cui viene ucciso sul ring dal peso massimo russo Ivan Drago (Dolph Lundgren).

Sylvester Stallone ha condiviso il suo ricordo e un commosso tributo al collega e amico tramite un video su Instagram che potete vedere in calce al nostro articolo. «La mia vita è cambiata per sempre nel miglior modo possibile il giorno che ho conosciuto Carl Weathers. […]. Era magico e sono stato fortunato ad essere parte della sua vita». «Rest in power» chiosa Stallone nel suo ricordo, «e continua a tirare pugni». [Fonte: Deadline]

 
 
 
 
 
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