Tiger King: Carole Baskin ha ottenuto il controllo dello zoo di Joe Exotic

Carole Baskin è riuscita ad acquisire i diritti di sfruttamento dei terreni su cui sorge lo zoo di Joe Exotic, protagonista della docu-serie Netflix Tiger King. Negli scorsi mesi la piattaforma streaming ha contribuito alla notorietà del controverso personaggio portando alla ribalta una situazione sconosciuta a chi vive oltreoceano. Joe Exotic, addestratore di grandi felini ed ex proprietario del Greater Wynnewood Exotic Animal Park, oggi si trova in carcere. per scontare 22 anni di reclusione. L’uomo è stato ritenuto colpevole di ben diciassette capi d’accusa per abuso di animali e di due pesanti accuse di omicidio su commissione per il tentato omicidio di Carole Baskin.

La donna è la proprietaria di Big Cat Rescue, un’associazione il cui obiettivo è di salvare i grandi felini dalle grinfie degli sfruttatori. Proprio a causa delle loro vedute divergenti Joe Exotic e Carole Baskin sono entrati spesso in conflitto in modo tutt’altro che pacifico.

Carole Baskin è riuscita ad acquisire i diritti di sfruttamento dei terreni su cui sorge lo zoo di Joe Exotic

Stando alle notizie riportate da Courthouse News un giudice distrettuale di Oklahoma City avrebbe affidato alla Big Cat Rescue di Carole Baskin la possibilità di sfruttare i 16.4 acri di terreno appartenenti a Joe Exotic. Una bella rivincita per la donna che fin dal primo momento si era schierata fortemente contro la politica di sfruttamento messa in atto da Joe.

Il terreno è stato dato a Carole per contribuire a soddisfare il pagamento di 1 milione di dollari; Joe è stato infatti condannato a pagare una multa per violazione del copyright. Oltre alle minacce di morte e agli scontri verbali l’uomo nel 2013 aveva riproposto e manipolato il logo di Big Cat Rescue; per questo Carole Baskin decise di citarlo in giudizio. Al momento la proprietà è sotto il controllo di un mebro dello staff di Joe, Jeff Lowe. Stando alle parole del giudice l’uomo avrà 120 giorni di tempo per sgomberare la zona e lasciare tutto in mano a Carole Baskin.