La fiction Rai “Il Commissario Montalbano” verso la chiusura
La celebre fiction Rai sarebbe in procinto di chiudere i battenti
Sembra giunta alla fine la lunga avventura televisiva de Il Commissario Montalbano, stando alle parole dei protagonisti si va infatti verso la chiusura della celebre fiction. Era il 1999 e la serie tv ispirata al personaggio nato dalla penna di Andrea Camilleri faceva il suo debutto su Rai 2. Da allora molto è cambiato. Sia lo scrittore che il regista storico della serie, Alberto Sironi, sono venuti a mancare; lasciando un grande vuoto nei membri del cast e negli spettatori. Proprio questi continuano a rendere giustizia al personaggio interpretato da Luca Zingaretti premiando la fiction con ascolti sempre record.
Arrivano però notizie poco confortanti su un’ eventuale continuazione della serie dagli stessi membri del progetto. Peppino Mazzotta, attore che veste i panni dell’Ispettore Fazio, ha dichiarato in una recente intervista rilasciata ad Oggi che si va verso una chiusura de Il Commissario Montalbano.
Il Montalbano televisivo è concluso. Non credo si faranno altre puntate: le notizie che abbiamo ricevuto finora dicono così. Sono venute a mancare tutte le figure chiave. Anche se l’ultimo romanzo di Montalbano, Riccardino, non è stato girato, e io penso e ho sempre detto che sarebbe un dovere morale fare almeno quello, perché chiude la vicenda del commissario. Ma bisogna rispettare la decisione presa.
La serie tv de “Il Commissario Montalbano” verso la chiusura
Nelle parole dell’attore tutto il dispiacere per un progetto sulla via del tramonto. Chissà che il suo desiderio di vedere realizzato l’episodio basato sull’ultimo romanzo di Camilleri non si realizzi. Ciò che è certo è che il prossimo 8 marzo arriverà sulle televisioni di tutti gli italiani l’ultimo episodio girato, ovvero Il metodo Catalanotti.
Nel romanzo a cui si ispira questo episodio il Commissario Montalbano viene avvertito dal suo vice, Mimì Augello, del ritrovamento di un cadavere all’interno di un appartamento abbandonato. Questo rinvenimento coincide con la scoperta della morte di Carmelo Catalanotti. Il defunto è un usuraio, un regista teatrale e l’ideatore di un controverso metodo recitativo. Il suo approccio consiste nello spingere gli attori a rievocare i propri oscuri segreti per entrare nei personaggi da interpretare.