Dahmer – Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer, Evan Peters nel trailer della serie di Ryan Murphy in arrivo su Netflix

Dahmer – Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer, la serie true crime di Ryan Murphy con protagonista Evan Peters debutterà su Netflix il prossimo mercoledì 21 settembre e, nel frattempo, si svela nel primo trailer che potete vedere in calce al nostro articolo. La serie in 10 episodi segue la storia vera del serial killer Jeffrey Dahmer che, tra il 1978 e il 1991, ha seviziato e ucciso 17 persone tra uomini e ragazzi. Come riporta Variety, la serie true crime racconterà le vicende principalmente dal punto di vista delle vittime del serial killer, in un arco di tempo che spazia dagli anni Sessanta ai primi anni Novanta. Ci sarà spazio anche per un’analisi delle gravi mancanze da parte della polizia del Wisconsin durante le indagini. Mancanze che hanno fatto in modo che il serial killer di Milwaukee potesse continuare ad agire pressoché indisturbato lasciandosi indietro una terrificante scia di sangue. Insieme ad Evan Peters fanno parte del cast anche Niecy Nash, Penelope Ann Miller, Shaun J. Brown, Colin Ford, Michael Learned, Molly RIngwald e Richard Jenkins.

Il trailer di Dahmer – Mostro, su Netflix dal 21 settembre

Dahmer – Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer vede come produttori esecutivi del progetto gli stessi co-creatori Ryan Murphy ed Ian Brennan. Paris Barclay, Carl Franklin e Janet Mock figurano invece come registi degli episodi. Murphy e Brennan hanno firmato la sceneggiatura dei primi 4 episodi della serie, con Mock, David McMillan, Reilly Smith e Todd Kubrack accreditati a loro volta come sceneggiatori. Evan Peters, che è apparso in nove stagioni di American Horror Story, torna a collaborare con Murphy per questa serie limitata dopo aver preso parte anche a 8 episodi di Pose nel ruolo di Stan Bowes. Richard Jenkins vestirà i panni del padre di Jeffrey Dahmer, Lionel. Conosciuto come il Cannibale di Milwaukee, Dahmer ha ucciso, torturato e mutilato circa 17 uomini, macchiandosi anche di altri crimini orrendi, come per esempio la necrofilia. Il killer muore nel 1994, a 34 anni, per le gravi ferite e il trauma cranico fatale riportato come conseguenza di un pestaggio ad opera di un altro carcerato nella prigione dov’era recluso.