Damsel: spiegazione del finale del fantasy Netflix con Millie Bobby Brown

Damsel è il nuovo film fantasy disponibile su Netflix dallo scorso 8 marzo(qui la recensione). Fin dal debutto è diventato uno dei prodotti più visti della piattaforma streaming, rendendo chiaro come non fosse la tipica fiaba in cui la principessa attende di essere salvata: deve farlo da sola. La storia è quella di Elodie, interpretata da Millie Bobby Brown, la principessa di un lontano regno che versa in difficili condizioni economiche. Il padre allora, per trovare una soluzione, stringe un accordo con la Regina Isabella del Regno di Aurea, prospero e florido: in cambio del denaro Elodie dovrà sposare il Principe Henry. 

Peccato che il matrimonio non sarà esattamente come ci si aspetta. Dopo le nozze infatti Elodie – attratta sulla montagna vicina con la scusa di rendere omaggio agli antenati – viene gettata in un baratro dimora di un drago. Il matrimonio era una farsa e lei il sacrificio da cedere alla creatura per pagare un pegno. Il compito di Elodie è riuscire a sopravvivere e scoprire cosa è accaduto in passato. Vediamo nel dettaglio come è riuscita a farlo e cosa è successo nel finale del film in Damsel spiegazione.

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Damsel spiegazione: come Elodie sopravvive al drago 

Fin dalle prime scene di Damsel Elodie viene presentata come una principessa diversa dalle altre. Un po’ per carattere e un po’ per necessità la vediamo tagliare la legna da portare al castello: un principessa canonica non farebbe mai un lavoro del genere. Sebbene lo spirito ribelle alla fine accetta – in nome del suo popolo – un matrimonio con un Principe che non conosce. Anche dalle prime conversazioni con lui emerge il lato del suo carattere più fiero, onesto e schietto: una caparbietà che è stata fondamentale per permetterle di sopravvivere. Nella grotta, dopo aver compreso il tranello in cui è caduta, si avventura nei suoi meandri per cercare di uscirne.

Dopo il primo confronto con la temibile creatura si accorge di non essere stata la prima e la sola ad essere usata. Trova infatti i vestiti delle altre giovani e sul muro i loro nomi incisi. Troverà l’aiuto di alcune creature dai poteri curativi che le guariranno le ferite inflitte e con il vestito che distruggerà, pezzo dopo pezzo, si avvierà verso la libertà. La strada le viene mostrata grazie ad una mappa tracciata in passato anche se si rivela un’illusione: la via di fuga è in una fessura della montagna che dal sul vuoto. Chi le permette di scappare davvero però è il padre, che preso dal senso di colpa per il disumano accordo stretto, va a cercarla e prima di morire, ferito dal drago, le intima di scappare usando le corde con cui lui si è calato nella grotta. 

Damsel spiegazione: la vera storia dietro ai sacrifici

Sebbene sia fuggita Elodie si trova costretta a tornare nella tana del drago per salvare sua sorella. La Regina Isabella infatti, accortasi della sua fuga, pur di portare a compimento il sacrificio, impone il matrimonio tra il principe e la sorellina di Elodie. Lady Baifort – la matrigna –  riesce a trovare Elodie e le comunica cosa è accaduto portandola a rientrare nella montagna. Dopo vari tentativi di distrarre la creatura e mettere in salvo la sorella, Elodie si trova faccia a faccia con il drago. Prima del confronto si accorge però che nella grotta ci sono i tre corpicini dei figli del drago. È così che scopriamo la storia: anni prima uno dei re di Aurea, cercando di uccidere il drago e liberare la sua terra, aveva ucciso i tre piccoli appena nati scatenando l’ira della creatura. Per avere salva la vita il re strinse un accordo: per permettere al regno di prosperare la stirpe del re doveva sacrificare al drago tre principesse per ogni generazione. 

Da lì ha inizio una storia di vendetta e di ammenda per il terribile omicidio commesso. Elodie comprende la realtà delle cose e spiega al drago di essere stata ingannata, proprio come lei. Tutte le ragazze che ha ucciso infatti non sono mai state principesse del regno, il loro sangue veniva unito a quello della famiglia reale per far credere alla creatura che si trattasse della stirpe di Aurea. Il drago inizialmente non crede alla storia di Elodie e la attacca diverse volte fino a quando la giovane decide di lasciarsi uccidere. Il drago però non si è accorto che uno dei pilastri della grotta ha una forma concava che permette all’aria di tornare indietro, come se ci fosse una barriera. Così Elodie si posiziona davanti alla colonna e quando la creatura sputa il fuoco questo si riversa su di essa, ferendola mortalmente. 

Damsel spiegazione: la fine della stirpe di Aurea e il futuro per Elodie

Quando il drago è in punto di morte implora Elodie di porre fine alle sue sofferenze e ucciderla. La giovane però non è d’accordo e decide di porre fine a questa mortale tradizione: utilizza le stesse creature che hanno curato le sue ferite sulle scaglie del drago permettendo alla creatura di sopravvivere. Dopo aver salvato la sorella esce dalla montagna e si reca a palazzo dove è in corso l’ennesimo matrimonio tra il principe e un’ignara principessa. Elodie svela così la verità alla giovane che fugge con la sua famiglia mentre informa la Regina che la tradizione finisce in quel momento. 

Il drago infatti si posa sulle mura del castello e distrugge il palazzo uccidendo la regina e la famiglia reale. La conclusione della storia dimostra a tutti gli effetti come il vero nemico del racconto non sia il drago ma la Regina Isabella, interpretata da Robin Wright. La donna infatti è determinata a portare a compimento il sacrificio e continuare la tradizione. Fermamente convinta di fare il bene del proprio regno, per preservarne la continuità e la prosperità, non si rende conto della crudeltà delle sue azioni e del sacrificio che ha chiesto a delle povere ed ignare vittime. La pellicola si conclude con Elodie, Lady Bayfort, e la sorellina pronte a lasciare il regno di Aurea dirette a casa in compagnia del drago. Un’immagine che lascia molto spazio ad un possibile sequel con un’inaspettata alleanza tra la creatura e la principessa.