David Holmes: The Boy Who Lived – Daniel Radcliffe aiuterà la sua controfigura paralizzata a raccontare la sua storia nel nuovo documentario HBO
David Holmes: The Boy Who Lived traccerà la vita dello stuntman di Harry Potter, con l'aiuto di Daniel Radcliffe
Sappiamo bene che il mondo degli stuntman è intrinsecamente rischioso e può portare a cambiamenti drastici nella vita quando le cose vanno storte. Un incidente di questo genere si è verificato durante le riprese di Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1 quando David Holmes, la controfigura di lunga data di Daniel Radcliffe, l’interprete di Harry Potter, ha subito una tragica paralisi a seguito di una frattura al collo. Ora, la storia di Holmes verrà narrata attraverso un nuovo documentario intitolato David Holmes: The Boy Who Lived.
Il titolo del documentario prende ispirazione dal magico mondo di maghi e orrori creato da J.K. Rowling, ed ha un significato profondo. David Holmes ha lavorato fianco a fianco con Daniel Radcliffe in tutti i film della serie Harry Potter, dal primo, Harry Potter e la Pietra Filosofale nel 2001, fino a Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1 nel 2010. Questa collaborazione tra lo stuntman di Hollywood e uno dei più celebri giovani attori del XXI secolo ha superato il contesto cinematografico. Ora, oltre un decennio dopo, Radcliffe non solo appare nel documentario, ma ne è anche il produttore esecutivo.
HBO ha diffuso una sinossi ufficiale di David Holmes: The Boy Who Lived, che recita:
“Il film narra la formazione di David Holmes, uno straordinario ginnasta adolescente proveniente dall’Essex, Inghilterra, che è stato selezionato per diventare la controfigura di Daniel Radcliffe nel primo film di Harry Potter, quando Radcliffe aveva appena 11 anni. Nel corso dei successivi dieci anni, i due hanno costruito un legame indissolubile, ma durante le riprese del penultimo film, un tragico incidente sul set ha lasciato David paralizzato a causa di una grave lesione alla colonna vertebrale, capovolgendo completamente la sua vita.
Mentre Daniel Radcliffe e i suoi stretti colleghi stuntman si sono uniti per sostenere David e la sua famiglia in questo momento di bisogno, è stata la straordinaria forza interiore e la resilienza di David a diventare la loro più grande fonte di ispirazione e determinazione.”
Daniel Radcliffe ha già lavorato con David Holmes nel podcast di Cunning Stunts
Il nuovo documentario di HBO non rappresenta la prima occasione in cui Daniel Radcliffe e il suo ex stuntman si sono uniti per esplorare il pericoloso mondo delle acrobazie cinematografiche. Nel 2020, hanno partecipato insieme a un podcast chiamato Cunning Stunts, in cui hanno tenuto una discussione approfondita sul lavoro degli stuntman e delle stuntwomen a Hollywood, sfatando l’idea errata che gli incidenti non si verifichino mai. Durante l’intervista al podcast, Radcliffe ha dichiarato:
“C’è un mito che circonda gli stuntman, come se fossero in qualche modo sovrumani. Quando il pubblico assiste a scene dolorose o spaventose, tende a pensare che sia tutto frutto di effetti speciali o che esista un metodo intelligente e sicuro per realizzarle. In realtà, spesso non è così. Non c’è modo di simulare, ad esempio, una caduta dalle scale. Quando vieni colpito da un’auto, rimani comunque coinvolto nell’incidente, anche se avviene in modo più controllato. Gli stuntman trovano il modo più sicuro di eseguire queste azioni, ma possono comunque provocare dolore.”
Diretto dal regista Dan Hartley, David Holmes: The Boy Who Lived sarà trasmesso in anteprima su HBO il 15 novembre e sarà disponibile per lo streaming su Max a partire dalla stessa data.