Disco Afrika: une histoire malgache, il Madagascar di oggi in un toccante coming of age – FESCAAAL 2024, Concorso Lungometraggi
Il film, in Concorso Lungometraggi al Festival del Cinema Africano, d'Asia e America Latina è disponibile in streaming su Mymovies ONE
Con Disco Afrika: une histoire malgache, presentato in prima italiana lunedì 6 maggio al FESCAAAL 2024 in Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo, il regista, sceneggiatore e produttore malgascio Luck Razanajaona accende i riflettori sul Madascar di oggi con un toccante coming of age che racconta un Paese attraverso la storia del suo giovane protagonista. Kwame, interpretato dall’esordiente Parista Sambo, è un ragazzo che per guadagnarsi da vivere lavora in una miniera di zaffiri sognando un futuro migliore insieme al suo amico Rivo. A seguito di un evento traumatico occorso proprio nella miniera in cui lavora, Kwame affronta un lungo viaggio per tornare verso casa, a Toamasina.
Il Madagascar è attraversato da un conflitto post elezioni e anche per le strade di Toamasina le milizie si scontrano coi manifestanti. Accompagnato dai fantasmi di quel che ha lasciato dietro di sé, a casa Kwame affronta altri spettri legati al passato e alla morte del padre durante una manifestazione negli anni Settanta. Indagando sulla morte del padre, Kwame affronta un percorso di crescita in cui il passato si incrocia con il presente e grazie al quale, tra radici e futuro, scopre dentro di sé il desiderio di lottare.
Disco Afrika: l’anima del Madagascar e il percorso di crescita del giovane protagonista
Con Disco Akrifa: un histoire malgache – selezionato alla Berlinale 2024 nella sezione Generation 14plus – Luck Razanajaona, al suo esordio alla regia di un lungometraggio, mostra la crisi e i tumulti che interessano il Madagascar, indagandone nel contempo l’anima ancestrale e spirituale. Un’anima che si svela tramite il rapporto che Kwame ha coi fantasmi di un passato, tanto lontano quanto recente, che lo accompagnano lungo tutto il suo percorso di crescita. Quello del padre è uno spettro che si manifesta per mezzo di un’assenza che ha lasciato un vuoto enorme e con la quale Kwame non si era mai confrontato prima. Suo padre è scomparso senza lasciare traccia – né un corpo né una tomba su cui piangere – e l’unica eredità (che diventa fondamentale per il giovane protagonista) è un disco che aveva realizzato col suo gruppo musicale.
E se il Madagascar contemporaneo, con le sue vicende tumultuose, non resta mai solo sullo sfondo ma anzi è protagonista pieno di Disco Afrika, il cuore della storia è il coming of age di Kwame, che si riconnette con le sue origini e radici, riscopre un animo ribelle e desideroso di lotta come quello di suo padre, e costruisce le basi per un futuro una volta colmati i vuoti del suo passato. Perché, parafrasando le parole che Razanajaona (anche co-autore della sceneggiatura) fa dire a Kwame, è solo scavando a fondo nel passato che si riesce a trovare la propria strada. Dopo la presentazione al Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, Disco Afrika: une histoire malgache è disponibile su Mymovies ONE da lunedì 6 maggio. Per guardarlo e scoprire la ricca selezione dedicata al FESCAAAL è sufficiente registrarsi ed attivare un abbonamento cliccando su questo link: https://www.mymovies.it/ondemand/one/.