Doctor Who: chi è il nuovo Dottore Ncuti Gatwa?

Chi ha visto le prime stagioni di Sex Education avrà sicuramente riconosciuto l’attore di cui stiamo parlando, che sta accogliendo una delle sue più grandi opportunità e recitare in una delle serie tv più longeve e famose della storia delle serie tv, Doctor Who. Il prossimo Dottore infatti, il quattordicesimo per la precisione, sarà l’attore anglo-rowandese Ncuti Gatwa. Dopo il primo dottore nero, che per la serie è stata una vera e propria rivoluzione piaciuta a tutti, Doctor Who è pronto a mettere al timone della sua storia il primo attore nero, pronto a rendere ancora più incredibile questa serie di grande successo. Scopriamo quindi chi è Ncuti Gatwa e quali sono i suoi lavori più importanti, fino ad ora.

Doctor Who: chi è il nuovo Dottore, Ncuti Gatwa?

I fan di una delle serie più famose di Netflix, Sex Education, lo conosceranno soprattutto per il suo ruolo di Eric Effiong, il migliore amico di Otis. Nato il 15 ottobre del 1992 a Nyarungenge, in Ruanda, Ncuti è cresciuto tra in Scozia, tra Edimburgo e Dunfermline, lì dove la sua famiglia ha trovato rifugio durante il genocidio del 1994. Dopo essersi laureato al Royal Conservatoire of Scotland di Glascow, Ncuti ha iniziato la sua carriera nel mondo del teatro. Ha recitato in alcuni ruoli molti piccoli in film e serie per la televisione, fino a quando non è stato scritturato per la prima stagione di Sex Education. Il suo personaggio estroverso lo ha reso una vera e propria star agli occhi del pubblico, che lo ha inevitabilmente amato, insieme ai suoi colleghi Asa Butterfield ed Emma Mackey. Per questo ruolo l’attore è stato candidato per tre volte ai Bafta. È invece arrivata da poco la notizia del suo ruolo da protagonista in Doctor Who, notizia che Ncuti sapeva già da febbraio, mantenendo molto difficilmente il segreto. Ha infatti detto: “Mantenere il segreto è stato difficile. Non ci sono le parole per descrivere come sto in questo momento. Sono onorato, eccitato e spaventato. Questa serie significa tanto per così tanto persone, incluso me stesso. Farò del mio meglio”.