Documental: il format originale giapponese di LOL: Chi ride è fuori
Ideato dal comico Hitoshi Matsumoto, Dokyumentaru è molto più estremo rispetto alla versione italiana
LOL: Chi ride è fuori, comedy show distribuito su Prime Video composto da sei episodi, è stato un successo clamoroso. Il programma condotto da Fedez e Mara Maionchi vede come concorrenti Elio, Michela Giraud, Caterina Guzzanti, Angelo Pintus, Lillo Petrolo, Frank Matano, Katia Follesa, Ciro Capriello (Ciro Priello) e Gianluca Colucci (Fru) dei The Jackal e Luca Ravenna. Lo scopo del gioco è quello di non ridere, non importa quanto divertenti le gag o le battute degli altri concorrenti. Il presentatore, nonché giudice, ha il compito di osservare i concorrenti e intervenire per smuovere il gioco nel momento in cui i concorrenti stiano battendo la fiacca. Inoltre, è incaricato delle ammonizioni e successive espulsioni ogni volta che un partecipante ride o anche semplicemente accenna un sorriso.
Complice un gruppo di comici eterogeneo, la breve durata del programma ma soprattutto l’enorme quantità di meme che hanno di fatto monopolizzato i social, il programma prodotto da Endemol Shine Italy ha fatto impazzire il web; ma non tutti sanno che LOL: Chi ride è fuori è basato su un format giapponese, intitolato Documental.
Documental: il format originale giapponese di LOL: Chi ride è fuori
Documental (Dokyumentaru) è ideato dal comico giapponese Hitoshi Matsumoto, ed è composto da nove stagioni, di cui le prime tre sono disponibili su Prime Video. Per partecipare al programma bisogna versare l’elevata quota di partecipazione di un milione di yen, con lo scopo di rilanciare la carriera di comici giapponesi in crisi, o di fare da trampolino di lancio per comici poco conosciuti. Chi vince ottiene quindi dieci milioni di yen (circa 70.000,00 €). A differenza del format italiano, Dokyumentaru è molto più estremo; non mancano infatti scene di nudi integrali (sebbene siano censurate) o tentativi di defecare su un tavolo, con lo scopo di far ridere l’avversario. Un format di successo tanto da essere replicato in tutto il mondo; oltre che in Italia, il programma ha una propria versione anche in Messico (condotta da Eugenio Derbez), Australia (condotta da Rebel Wilson) Germania e Spagna.