Don’t Look Up: A chi sono ispirati i personaggi di Meryl Streep e Jennifer Lawrence nella realtà?
Don’t Loo Up è tra i film più visti su Netflix. Il film, scritto e diretto da Adam McKay, vede come protagonisti Jennifer Lawrence, Leonardo DiCaprio e Meryl Streep. La storia segue due umili astronomi che partono per un enorme tour mediatico con l’obiettivo di avvisare l’umanità dell’avvicinamento di una cometa destinata a distruggere la nostra Terra.
La scoperta sembra non interessare a nessuno, nemmeno al presidente Orlean. La pellicola affronta, con realismo e comicità, quanto avvisare l’umanità di una minaccia delle dimensioni del monte Everest rappresenti un evento scomodo da affrontare. Ma a chi sono ispirati, nella realtà, i protagonisti del film più visto sulla piattaforma?
Don’t Look Up: A chi sono ispirati i protagonisti del film nella realtà?
In Don’t Look Up, Jennifer Lawrence interpreta Kate Dibiasky, una laureanda in astronomia. Mentre Meryl Streep interpreta Janie Orlean, il Presidente degli Stati Uniti D’America. Ma a chi si ispirano questi due particolari personaggi nella realtà? Il personaggio, interpretato da Jennifer Lawrence potrebbe essere ispirato a Greta Thunberg. Infatti, ci sono molte linee che accomunato Kate Dibiasky alla giovane attivista svedese.
Entrambe hanno a cuore il destino del mondo e non hanno paura di mostrare, con sincerità, i loro pensieri. In una scena del film, Kate si arrabbia con le persone che ha intorno poiché nessuno comprende la gravità di ciò che sta accadendo al pianeta. Invece di suscitare attenzione, le persone la ridicolizzano e creano un meme con la faccia della giovane donna, prendendola in giro sui social. Anche a Greta Thunberg è successo qualcosa di simile quando nel 2018 ha scelto di esporsi, parlando dei problemi del nostro ambiente.
Il personaggio di Meryl Streep è una chiara caricatura dell’ex presidente Donald Trump. Il suo personaggio ha moltissimi tratti caratteriali in comune con Trump come il narcisismo ed il nepotismo. Nel corso della pellicola, Janie Orlean minimizza con grande superficialità il problema e, molto spesso, lo usa per i suoi interessi politici proprio come ha fatto l’ex presidente nel corso degli ultimi anni.