Don’t Worry Darling, Venezia 79: standing ovation per il film di Olivia Wilde, ma le prime recensioni sono contrastanti
Dopo l'arrivo al Lido e la sfilata al red carpet, l'attenzione si è spostata sulla prima di Don't Worry Darling e iniziano ad arrivare le prime reazioni. Quale sarà stato il giudizio della critica?
Mentre la stagione cinematografica estiva è ufficialmente finita, quella autunnale è pronta a partire. Questa includerà Don’t Worry Darling, in arrivo a fine settembre. La Mostra del Cinema di Venezia è stata la prima mondiale del film e il pubblico ha applaudito per cinque minuti dopo la conclusione, con Olivia Wilde affiancata dalle star Florence Pugh, Harry Styles, Chris Pine e Gemma Chan. A molte persone, tra il pubblico, sembra essere piaciuto, ma la critica ha avuto pareri decisamente contrastanti.
Leggiamo insieme le prime recensioni di Don’t Worry Darling
Deadline descrive questo film come una “sorta di un incrocio tra Get Out, The Stepford Wives e Rosemary’s Baby divertente e familiare”. Don’t Worry Darling è piuttosto divertente se sei dell’umore giusto, anche se il thriller psicologico non riscrive le regole del genere in modo significativo.
Variety ha descritto Don’t Worry Darling, dopo l’arrivo del suo primo trailer a maggio, come un film perfettamente soddisfacente, se non eccezionale, che offre una “grande svolta”. Tra l’ambizione pop, le gustose immagini da sogno e la presenza di Styles nel suo primo ruolo da protagonista, non dovrebbe avere problemi nel trovare un pubblico.
THR, all’estremità più negativa dello spettro critico, ha definito il film “l’ennesima replica di Stepford Wives”, argomentando che tecnicamente sarebbe anche ben fatto ed ha alcune prestazioni impressionanti, ma non riesce ad ottenere il suo “Big Reveal”.
USA Today, infine, ha valutato Don’t Worry Darling 2,5 stelle su 5, notando che la seconda collaborazione di Olivia Wilde con la scrittrice Katie Silberman non avesse la stessa scintilla di Booksmart, aggiungendo che c’è una mancanza di chimica tra Florence Pugh e Harry Styles nel film. Detto questo, tra i pochi punti salienti salvabili, dichiara che Pugh mantiene Don’t Worry Darling“guardabile”.
Il film di Olivia Wilde immagina una comunità idilliaca, in cui c’è qualcosa di sinistro in corso sotto la maschera esterna della cittadina felice. E, mentre c’è un preciso tipo di atmosfera, i temi narrativi mancano di sottigliezza e sfumatura. Il debutto a Venezia di Don’t Worry Darling segue diversi giorni di gossip e voci di corridoio, tutte a veicolare una forte tensione tra il cast e la regista. Indipendentemente da ciò, la prima accoglienza della critica indica che sia un film accettabile, ma ci saranno più recensioni nelle prossime settimane. Don’t Worry Darling uscirà nelle sale il 23 settembre.