Dune 3, Robert Pattinson nel cast? Il suo personaggio potrebbe mettere in crisi l’Imperatore di Arrakis

Il premiatissimo universo di Dune continua la sua espansione, e lo fa puntando ancora più in alto. Dopo il successo globale di Dune: Parte Due, il regista Denis Villeneuve si prepara a tornare dietro la macchina da presa per Messiah, terzo capitolo della saga cinematografica ispirata all’opera di Frank Herbert. Questa volta, al centro dell’attenzione c’è un nuovo ingresso nel cast: Robert Pattinson, che secondo Deadline e The Hollywood Reporter, sarebbe in trattative avanzate per un ruolo da protagonista, con forti indizi che lo vedrebbero nei panni del temibile Scytale.

Un nuovo nemico si affaccia su Dune: Robert Pattinson potrebbe diventare Scytale, l’antagonista più insidioso mai visto nel franchise

Personaggio fondamentale nel romanzo Messiah of Dune, Scytale è un Face Dancer dei Bene Tleilax, un maestro del travestimento capace di assumere qualsiasi forma, perfino quella dei suoi nemici. Un antagonista letale e sfuggente, che potrebbe rappresentare una minaccia diretta per il nuovo Imperatore dell’universo, Paul Atreides, interpretato ancora una volta da Timothée Chalamet. Al suo fianco ritroveremo Zendaya nei panni di Chani e Jason Momoa come Duncan Idaho, con una storia che riprende 12 anni dopo gli eventi di Dune: Parte Due.

L’eventuale ingresso di Pattinson nel cast segnerebbe il terzo progetto blockbuster dell’attore nel 2025, dopo L’Odissea diretto da Christopher Nolan e l’attesissimo The Batman Part II di Matt Reeves. Tuttavia, secondo Nexus Point News, la partecipazione a Dune: Messiah potrebbe costringere l’attore a rimandare nuovamente le riprese del sequel del Cavaliere Oscuro, che ora potrebbe slittare al 2026.

Intanto, Dune: Messiah si prepara a esplorare un nuovo capitolo della profezia: la maturità di Paul come “Lisan al Gaib”, l’apparizione dei gemelli Leto e Ghanima, figli di Chani, e un equilibrio politico sempre più fragile. In questo scenario, l’arrivo di un mutaforma come Scytale potrebbe sconvolgere l’impero dall’interno, in una partita a scacchi cosmica dove nulla è ciò che sembra.