Eric Dane, la star di Grey’s Anatomy e Euphoria annuncia di essere affetto da SLA
L’attore Eric Dane di Grey’s Anatomy e Euphoria rivela pubblicamente la diagnosi, ma non rinuncia alla recitazione
Un annuncio toccante scuote il mondo dello spettacolo: Eric Dane, celebre per i suoi ruoli in Grey’s Anatomy e Euphoria, ha rivelato di essere affetto da sclerosi laterale amiotrofica (SLA). L’attore 52enne ha condiviso la notizia in un’intervista esclusiva a People, sottolineando che, nonostante la diagnosi, continuerà a lavorare e tornerà presto sul set della terza stagione di Euphoria.
L’attore Eric Dane di Grey’s Anatomy e Euphoria rivela pubblicamente la diagnosi, ma non rinuncia alla recitazione
The Reasonable Bunch, A24 Television, Little Lamb, DreamCrew
“Mi sento fortunato di poter continuare a lavorare e non vedo l’ora di tornare sul set di Euphoria la prossima settimana“, ha dichiarato Dane. “Vi chiedo gentilmente di rispettare la privacy di me e della mia famiglia in questo periodo”.
Secondo la Mayo Clinic, la SLA è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce le cellule nervose del cervello e del midollo spinale, portando alla perdita del controllo muscolare. Conosciuta anche come morbo di Lou Gehrig, non ha attualmente una cura, ma alcuni trattamenti possono rallentarne i sintomi. La causa esatta rimane sconosciuta.
Nonostante la diagnosi, Dane si mostra determinato e grato: “Sono grato di avere la mia amata famiglia al mio fianco mentre affrontiamo questo nuovo capitolo.” L’attore è sposato con Rebecca Gayheart dal 2004 e ha due figlie.
La produzione della terza stagione di Euphoria, attesissima dopo lunghi ritardi, è ufficialmente iniziata nel febbraio 2025. Secondo People, le riprese ripartiranno lunedì 14 aprile. Nella serie HBO, Dane interpreta il controverso Cal Jacobs, padre di Nate Jacobs, interpretato da Jacob Elordi.
Il coraggio e la trasparenza di Eric Dane hanno colpito il pubblico e i colleghi, che hanno espresso solidarietà e supporto. La sua decisione di tornare sul set nonostante la malattia dimostra una forza straordinaria, e conferma il suo impegno verso una delle serie più iconiche dell’ultima generazione televisiva.
